Un cittadino somalo ha aggredito tre persone, di cui una è in condizioni gravissime ed è ricoverato all’Umberto I.
Un cittadino somalo, per motivi ancora da chiarire, ha spaccato a terra una bottiglia di vetro accanto ad un ragazzo di 35 anni. A quel punto, un amico è intervenuto per difenderlo, ma, ad un certo punto, l’aggressore, colto dall’ira, ha iniziato a colpire il ragazzo con una grossa lama, ferendo anche il secondo giovane, colpendo poi ferocemente il 35enne con un paio di forbici. Dopo l’aggressione, sono arrivate sul posto le forze dell’ordine e, al contempo, hanno provveduto a mettersi sulle tracce del somalo, descritto dai due ragazzi rimasti feriti.
Le indagini
Il cittadino somalo è stato rintracciato dalle forze dell’ordine: l’uomo aveva le mani sporche di sangue e con sé uno zaino con all’interno la felpa rossa indossata durante la lite. C’erano anche le forbici. L’uomo è stato sottoposto a fermo, perciò adesso dovrà rispondere di tentato omicidio e lesioni aggravate. Per quanto riguarda i ragazzi feriti, fortunatamente due di loro hanno riportato lesioni superficiali alle braccia e alle gambe, mentre per il 35enne la situazione è critica. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l’aggressore è un cittadino somalo di 36 anni già noto alle forze dell’ordine per aggressione e reati contro la persona. Ad ogni modo, mercoledì mattina, il 36enne dovrà affrontare il processo per direttissima.