Gabriele, com’era solito fare, stava giocando nel garage del nonno, un luogo che tanto amava e in cui passava ore intere tra risa, scherzi e chiacchiere. Purtroppo, però, nel tardo pomeriggio di ieri, 22 settembre, a Vivaro, in provincia di Pordenone, è avvenuta una tremenda tragedia. Un ordigno bellico rinvenuto e portato in casa dal nonno di Gabriele è esploso, investendo in pieno il piccolo di 10 anni.
Nel garage erano presenti diverse bombe risalenti alla guerra, rimaste inesplose
Non è chiara ancora la dinamica dell’incidente, ma ciò che è certo è che uno dei tanti ordigni bellici presenti nel garage di via del Pozzo a Vivaro, è esploso. La deflagrazione ha investito in pieno Gabriele e nonostante l’intervento tempestivo dei sanitari e la corsa in ambulanza, giunto in ospedale il piccolo Gabriele è morto.
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Anche il nonno di Gabriele, Silvio, è rimasto ferito nell’esplosione dell’ordigno bellico
“Come sta Gabriele?”, le parole di Silvio, il nonno della giovane vittima, appena prima di perdere i sensi. Il 73enne infatti, pur riportando ferite meno gravi del nipote, è anche lui ricoverato in condizioni critiche all’ospedale di Pordenone e ancora non è a conoscenza della tragedia. Tuttavia, la tragica notizia della morte di Gabriele, per via dell’esplosione di un ordigno bellico, ha scioccato tutta la comunità di Vivaro che si è stretta attorno alla famiglia. Sul posto in cui è avvenuta la terribile catastrofe, intanto, i carabinieri artificieri del Comando di Udine stanno tentando di mettere in sicurezza la zona cercando di rimuovere le altre bombe inesplose.