La famiglia intentato una causa contro la società, sostenendo che ci sia stata negligenza da parte del motore di ricerca

Ponte crollato, automobilista precipita nel fiume e muore annegato. Un drammatico incidente ha causato la morte di un padre di famiglia americano, Philip Paxson. Ma non è stata la distrazione dell’uomo a essergli fatale. La famiglia di Paxson sostiene infatti che la causa della sua morte sia legata all’assenza di aggiornamenti delle mappe da parte di Google. Ha quindi intentato una causa contro la società, sostenendo che ci sia stata negligenza da parte del motore di ricerca.

L’incidente è avvenuto un anno fa, nel settembre 2022, quando Paxson stava cercando di attraversare un ponte gravemente danneggiato in un sobborgo di Hickory, nella Carolina del Nord. In quel momento, stava tornando a casa dopo aver partecipato alla festa del nono compleanno di sua figlia, che si era tenuta a casa di un amico. Si trovava in un quartiere sconosciuto, e quindi aveva fatto affidamento su Google Maps per guidarlo in sicurezza fino a casa di sua moglie e delle sue figlie.

Gli avvocati della famiglia hanno affermato che, non essendo familiare con le strade locali, Paxson si è fidato delle indicazioni di Google Maps, ma ha seguito delle direzioni ormai obsolete. Questo lo ha portato su un ponte noto localmente come il “Ponte verso il nulla”, che si era parzialmente crollato e che Paxson non era a conoscenza della sua pericolosità. Purtroppo, durante la guida nell’oscurità e sotto la pioggia, il veicolo di Paxson ha attraversato il ponte, ribaltandosi e finendo nell’acqua, dove il padre di famiglia è annegato.

Automobilista precipita nel fiume e muore: la ‘colpa’ è di Google Maps

Si è scoperto che gli abitanti locali avevano contattato ripetutamente Google per segnalare il crollo del ponte nel 2013 e richiedere la modifica delle mappe online. Tuttavia, il processo esatto di queste segnalazioni non è ancora chiaro. Inoltre, le barriere che avrebbero dovuto chiudere la strada all’ingresso del ponte erano assenti a causa di atti vandalici, secondo quanto riportato nella causa legale.

L’azione legale ha coinvolto anche tre società locali, sostenendo che avevano la responsabilità di mantenere il ponte. La moglie di Paxson, Alicia Paxson, ha dichiarato che le loro figlie chiedono spiegazioni su come e perché sia morto il loro padre e che è difficile trovare parole per spiegare questa tragedia.

Google ha espresso le proprie condoglianze alla famiglia Paxson e ha dichiarato che stanno esaminando attentamente il caso, riaffermando l’obiettivo di fornire informazioni accurate sui percorsi tramite Google Maps. La vicenda sta attirando l’attenzione dei media statunitensi.

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