I fatti sono avvenuti lo scorso 13 agosto nel piazzale della stazione di Pescara. Una ragazza di 22 anni stava attendendo l’arrivo dei suoi amici, quando a un tratto, un 31enne del luogo si è avvicinato alla giovane palpeggiandola con veemenza. Nella discussione che ne è scaturita, è intervenuta la madre del molestatore che ha cercato di sminuire quanto accaduto e in segno di sfida ha invitato la ragazza a denunciare l’accaduto. Il 31enne risulta attualmente agli arresti domiciliari.

La donna, madre del molestatore che ha palpeggiato la ragazza, invece di scusarsi ha cercato di difendere il figlio

Dovresti essere contenta di essere stata toccata da un bell’uomo”: oltre al danno anche la beffa, a proferire tali parole è stata una donna, che invece di difendere la ragazza, ha tentato di minimizzare l’accaduto. Il 31enne del luogo ha palpeggiato con violenza la ragazza e non contento, ha cercato di sminuire il gesto, dicendo che era solo uno scherzo. La vittima però, non si è lasciata intimorire e ha chiesto spiegazioni per quanto accaduto. A quel punto, in seguito alla discussione si è intromessa anche la mamma del molestatore che invece di chiedere scusa per il comportamento del figlio, ha cercato di difenderlo.

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La denuncia e il successivo arresto del 31enne

La ragazza palpeggiata però ha pensato bene di fotografare i volti del 31enne e della madre. Tuttavia, i 2, in segno di sfida, hanno suggerito alla ragazza di sporgere denuncia. Detto, fatto: in men che non si dica la 22enne ha richiesto l’intervento delle autorità e denunciato l’accaduto. Proprio in questi giorni, al termine delle indagini, è arrivata la misura cautelare degli arresti domiciliari per il 31enne, in attesa del processo per violenza sessuale a suo carico.

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