I fatti sono avvenuti ieri 17 settembre a Prato, in Toscana. Un 43enne magrebino, con precedenti penali dopo essere stato scoperto a rubare un’auto, ha picchiato un uomo e sua figlia con un tubo di rame. Poi nel corso della colluttazione ha strappato una collanina d’oro dal collo della vittima ed è scappato. La sua fuga, però, è durata poco, perché poco dopo è stato rintracciato e arrestato dalle forze dell’ordine.

Sia il padre che la bimba sono stati colpiti con un tubo di rame

Il papà e sua figlia piccola, d’origine cinese, stavano passeggiando per le strade della cittadina toscana, dopo aver lasciato la loro auto in via Amalfi. Al ritorno, però, hanno notato un uomo che stava tentando di scassinare il veicolo con un amo da pesca. La vittima, avvicinatasi al ladro ha chiesto spiegazioni e immediatamente si è accesa una violenta lite culminata con il pestaggio della vittima. Il 43enne magrebino, infatti, ha agguantato un tubo di rame e si è avventato sull’uomo, colpendolo e scaraventandolo a terra. Poi, non contento, si è precipitato verso la bimba, colpendo anche lei. Alcuni passanti, però, allertati dalla confusione hanno immediatamente avvertito le forze dell’ordine.

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L’arresto del 43enne pregiudicato

Il 43enne pregiudicato, notando altre persone attorno a lui, se l’è data a gambe, rubando però, una collanina d’oro dalla vittima. Giunte sul posto le forze dell’ordine, il papà e la bimba picchiati con un tubo di rame hanno raccontato quanto accaduto e i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Prato, si sono messi sulle tracce dell’aggressore che è stato individuato e arrestato poco dopo. Il ladro è risultato essere un magrebino 43enne con precedenti penali e senza fissa dimora a cui il Tribunale di Prato ha convalidato l’arresto.

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