È successo all’istituto tecnico agrario Emilio Sereni di Roma
Una vera e propria mattanza, una violenza ingiustificata contro due mucche, uccise a frecciate e macellate.
L’episodio è avvenuto all’istituto tecnico agrario Emilio Sereni di Roma, dove la notte scorsa ignoti hanno causato la morte di due mucche. A effettuare la macabra scoperta è stato il personale della scuola.
“C’era sangue ovunque. Una mucca l’abbiamo trovata già macellata sul posto, hanno lasciato solo le interiora. Un’altra ha una freccia di acciaio piantata nel polmone, è gravissima. Purtroppo dovrà essere abbattuta” – ha detto all’Ansa la preside dell’istituto, Patrizia Marini.
“Noi siamo al confine di Tor Bella Monaca, facciamo tanti progetti di legalità, avviamo i ragazzi al lavoro. Questi sono episodi gravissimi, la situazione è insostenibile“.
Inoltre, la preside ha dichiarato di aver informato il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.
“Mi ha subito risposto, saranno attivate le procedure per mettere in sicurezza la scuola” – ha concluso Marini, sottolineando l’assenza di un impianto di videocamere di sorveglianza.
“Una vera crudeltà”: mucche uccise e macellate in una scuola di Roma
Dunque, secondo la dirigente, gli autori del massacro sono entrati con l’automobile da un cancello adiacente a un terreno confinante con la scuola. Così, ha spiegato la preside, “hanno inseguito le vacche, che sono allevate secondo metodi bio e vivono allo stato semibrado. Una è stata uccisa e macellata, un’altra è stata trovata ancora in piedi, ma dal fianco destro le spuntava l’impennaggio giallo e rosso di una freccia che sarà penetrata per almeno 40 centimetri. Una vera crudeltà”. Gli animali vengono utilizzati per illustrare e praticare le tecniche di allevamento: infatti, hanno un valore notevole. La mucca macellata era di razza Marchigiana, l’altra una Limousine “tra le razze più pregiate del mondo, circa 4-5.000 euro a capo, ma un macellaio ci guadagna molto di più”.
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Il Ministro Lollobrigida: “Fermare questi criminali”
Sul caso è intervenuto anche il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, che ha espresso solidarietà al personale e agli studenti dell’Emilio Sereni.
“Non è purtroppo la prima volta che accadono episodi di questa natura aggravati dall’efferatezza contro gli animali. Faremo di tutto per fermare questi criminali. L’istituto Sereni – ha aggiunto il ministro – non solo rappresenta un investimento per la nostra Nazione, ma è un modello di didattica e un presidio di legalità. Il Masaf è pronto a sostenere questa eccellenza scolastica in un momento di difficoltà” – ha concluso Lollobrigida.
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