Dopo la terribile vicenda verificatasi a Torino, il padre della bimba di 5 anni morta nell’impatto, ha tentato il tutto per tutto per salvare la figlia, cercando di portarla fuori dall’auto.

Il padre della bimba, Paolo Origliasso, di 49 anni, ha tentato il tutto per tutto per salvare la figlia di cinque anni, morta dopo il tremendo impatto. Purtroppo però, secondo quanto riportato da Il Messaggero, nonostante i tentativi disperati per cercare di metterla in salvo, Laura è rimasta intrappolata in macchina:

“Un grande botto, Laura è rimasta bloccata dentro l’auto e non sono riuscito a tirarla fuori”.

Dopo i tentativi disperati di salvare la piccola, il padre si è procurato delle ustioni alle mani.

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Il padre della bambina, ha raccontato ai soccorritori, tra lo sconcerto e l’incredulità, di aver sentito un grosso rumore. L’uomo avrebbe una prognosi di 20 giorni, con ustioni sul 4% del corpo, in particolar modo sul palmo della mano sinistra. In auto, erano presenti anche il fratello di Laura, di 12 anni e la mamma. L’automobile si sarebbe capovolta dopo l’impatto con il velivolo, prendendo subito fuoco.

Le testimonianze

Paolo Origliasso sarebbe riuscito a mettere in salvo la moglie e il figlio 12enne, non riuscendo a salvare la bimba di cinque anni, rimasta intrappolata in auto. Dopo l’incidente, un uomo ha raccontato di aver sentito un botto dal bagno di casa e subito dopo si è affacciato alla finestra per capire cosa stesse accadendo:

“Subito ho allertato le autorità. Queste cose non dovrebbero succedere per il divertimento di tanta gente”.

Secondo quanto riportato dal testimone a La Presse, pare che il fratello della piccola, si lamentasse per via di alcune ustioni sulle braccia e sulle gambe:

“Aveva tanto dolore. I genitori erano disperati, erano bruciati ma sapevano che la piccola era ancora lì dentro. Anche il pilota sembrava disperato per quanto successo. Dopo un quarto d’ora sono arrivati i Vigili del Fuoco che ci hanno messo altri 15 minuti per spegnere l’incendio”.