Ben Cull è stato una promessa del calcio inglese: la sua stella però, ha brillato per troppo poco tempo, perché il ragazzo è morto ad appena 23 anni. Ha lottato per anni contro il sarcoma di Erwing, rara malattia che lo ha colpito quando aveva solo 17 anni. A comunicare la tragica notizia con un lungo post sui social, è stata la fidanzata del 23enne. Solo un mese fa, l’uomo, da un letto d’ospedale, aveva chiesto alla donna che non lo aveva mai abbandonato lungo il suo percorso, di sposarlo.

Ben fino all’età di 17 anni era stato uno degli astri nascenti del calcio inglese. Cresciuto nelle giovanili del Southampton, era anche riuscito a vestire la casacca della sua nazionale giovanile per 2 volte. Poi, la tragica diagnosi e il successivo addio al calcio giocato. Da quel momento, 5 anni di lotta contro una malattia troppo dura da sconfiggere.

“Mi vuoi sposare?”: solo il 18 agosto scorso la richiesta di matrimonio

Proprio lo scorso 18 agosto aveva deciso di fare il grande passo e nonostante si trovasse in un letto di ospedale ha chiesto alla sua fidanzata di sposarlo: “Mi vuoi sposare? Daisy, avevo in programma questa cosa dall’anno scorso. Non era esattamente quello che avevo in mente quando volevo dirti cosa provavo per te e come avrei potuto chiedertelo! Dal momento in cui ti ho incontrato sapevo che eri diversa, mi hai cambiato in meglio, ti ho incontrato ragazzo e ora sono qui uomo. Non conosco una sola persona che farebbe quello che hai fatto tu e sopporterebbe quello che hai sopportato tu ed è per questo che so che non vorrei mai passare la mia vita senza di te! Ti prometto che combatterò con tutto ciò che devo per poterti vedere camminare su quell’isola e prometto di ricordarti il ​​mio amore per te ogni singolo giorno finché vivrò!”.

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Le parole di Daisy Morrison, fidanzata di Ben Cull

Proprio 6 giorni fa però, probabilmente sentendo la fine vicina, aveva scritto sotto una foto in cui era abbracciato alla sua fidanzata: “Anche altre tre vite non sarebbero bastate”. A rendere nota la tragica scomparsa di Ben Cull è stata proprio Daisy Morrison. “Ieri ho perso tutta la mia vita, il mio fidanzato, la mia anima gemella, la mia persona, il mio intero mondo. Ho sempre sperato e pregato che questo giorno non arrivasse mai e poi mai. Mi fa male il cuore fisicamente e non ho mai provato un dolore come questo. Hai combattuto fino alla fine tesoro mio, so che hai fatto assolutamente tutto il possibile per restare in vita e nonostante la sofferenza così terribile hai continuato ad andare avanti, te ne sarò per sempre grata, non ti sei mai arreso. Lasciarti andare sarà sempre la cosa più difficile che dovrò mai fare. Buonanotte tesoro, ci vediamo lassù un giorno, ci riuniremo di nuovo tesoro mio e finiremo la storia perché non è ancora finita“.

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