Sara Viscardi e Francesco si erano promessi amore eterno e proprio in questi giorni avrebbero detto il fatidico “” sull’altare, davanti ad amici e parenti in festa. Per la 39enne però, questo sogno non si realizzerà mai, perché il male incurabile contro cui lottava da tempo, se l’è portata via, il giorno prima di convolare a nozze. Per questo che i genitori della ragazza, d’accordo con il fidanzato, hanno deciso che verrà sepolta in abito da sposa.

La decisione di sposarsi

Il tumore contro cui combatteva da tempo sembrava sotto controllo, per questo che Sara Viscardi aveva deciso di fare il grande passo di sposarsi, insieme al suo fidanzato. “Sono stati giorni da incubo di fronte al peggioramento delle condizioni di nostra figlia, che aveva scoperto mesi fa di avere un tumore. – raccontano i genitori della ragazza – Aveva però deciso di sposarsi ugualmente, anche perché le sue condizioni sembravano stabili. Invece è tutto precipitato rapidamente”.

Potrebbe interessarti anche: “Una morte inspiegabile, non aveva problemi di salute”: Giorgia incinta al sesto mese muore in ospedale, disposta l’autopsia

Pochi giorni prima del matrimonio, Sara Viscardi ha avuto una ricaduta

Le nozze tra Sara Viscardi e Francesco erano state già rimandate a causa di una ricaduta della ragazza. Tutto però, faceva pensare che le cose si sarebbero sistemate. Invece un repentino peggioramento delle condizioni di salute della 39enne hanno definitivamente spento il sogno di sposarsi. Sara è morta il 12 settembre scorso. Ad annunciare il decesso della ragazza sono stati i genitori con un messaggio su Facebook. “Annunciamo con la morte nel nostro cuore che la nostra amata figlia Sara ha raggiunto la pace e serenità nell’alto dei cieli e da lassù con la sua anima gentile ci proteggerà nel nostro cammino. Ciao Sara, ci vedremo un giorno e torneremo ad essere felici tutti insieme. Tua mamma Patrizia e tuo fratello Valerio con il tuo papà Marcello, che ti hanno tanto amato”.

I funerali della ragazza, in abito da sposa, si terranno sabato 15 settembre nella chiesa di San Nicola di Riva di Solto.

Continua a leggere su Chronist.it