Nel primo pomeriggio di oggi, 13 settembre, un’esplosione in una fabbrica di polvere da sparo a Casalbordino, in provincia di Chieti, ha causato la morte di 3 operai. Già nel 2020 sempre nella medesima azienda, la “Sabino Esplodenti”, altri 3 uomini erano morti in un incidente analogo. Le vittime dell’esplosione di oggi sono: il 56enne Giulio Romano; il 56enne Fernando Di Nella; il 40enne Gianluca De Santis.

3 operai morti nella fabbrica di polvere da sparo: Giulio Romano

Giulio Romano, uno dei 3 operai morti nell’esplosione di oggi, era l’unico a essere originario di Casalbordino. Moltissimi i messaggi di cordoglio nei suoi confronti. “Oggi il destino ha voluto portarti via anche a te eri un grande uomo un grande amico e un fratello già tutti sentiamo la tua mancanza caro Giulio Romano sarai sempre nei nostri cuori ti vogliamo ricordare così con il tuo sorriso”.

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Fernando Di Nella e Gianluca De Santis

Fernando Di Nella, anche lui vittima dell’incidente nella “Sabino Esplodenti”, era di Lanciano e aveva anche lui 56 anni. La morte dell’uomo, operaio nella fabbrica di polvere da sparo, ha lasciato di stucco tutti i suoi conoscenti: “Senza parole, rip Fernando”, è uno dei tanti messaggi in memoria del 56enne.

Gianluca De Santis, invece, era il più giovane dei 3 operai morti nell’esplosione. L’uomo aveva 40anni ed era di Palata, in provincia di Campobasso. Esperto operaio della fabbrica, il 40enne faceva tutti i giorni avanti e indietro in auto dal Molise, per raggiungere il suo posto di lavoro a Chieti. Lascia la moglie e 2 bambini. Riguardo alla sua tragica morte, la sindaca di Palata Maria Di Lena ha voluto dichiarare tutto il suo dolore: “Uno strazio, un dolore insopportabile”.

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