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È morta a 98 anni Rosa Scafa: la prima donna poliziotto in Italia

È morta a Trieste a 98 anni Rosa Scafa

È morta a 98 anni Rosa Scafa: la prima donna poliziotto in Italia

Rosa Scafa è deceduta oggi, 11 settembre a Triste, passata alla storia come la prima donna poliziotto in Italia, si arruolò in polizia all’età di 27 anni mentre il paese, nel dopoguerra, era ancora amministrato dagli americani. Da quel momento fino al 1985, non si è più tolta la divisa, divenendo negli anni ispettore capo.

Scelse di diventare poliziotta per soldi, ma si innamorò subito della divisa

33 anni di onorato servizio, nonostante una scelta, quella di diventare poliziotta, dettata soprattutto dal bisogno di sfuggire alla fame che attanagliava la popolazione nel dopoguerra. A rivelarlo fu lei stessa: “Sono la prima di otto figli e quindi, come la più anziana, dovevo lavorare anche in casa e cercare di sistemare al meglio i miei fratellini più giovani. Avevo già girato per vari uffici ma non sopportavo la scrivania e ho scelto la vita avventurosa della strada”.

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I messaggi di cordoglio per Rosa Scafa

Rosa Scafa indossò per la prima volta la divisa nel 1951, quando fu assegnata a compiti di tutela e controllo dei minori e della prostituzione a Trieste. Nonostante negli anni ebbe la possibilità di passare a mansioni più sicure, scelse sempre ruoli attivi. Nel 1981, infine il passaggio alla polizia di stato che oggi la ricorda con un messaggio: “è sempre rimasta una poliziotta nell’animo”. Anche il Questore di Trieste, Pietro Ostuni ha voluto ricordare la donna: “siamo più che addolorati, Rosa Scafa per noi era un’istituzione. L’avevo incontrata prima di Natale, ero andato a casa sua per farle gli auguri e ho trovato una donna forte, intelligente, motivata nonostante la sua età. Per noi è stata un punto di riferimento e un esempio, che dovremo seguire e conservare dentro di noi. La sua morte ci addolora particolarmente”.

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