Il corpo senza vita della donna è stato ritrovato dalla madre superiora

Tragedia a Galciana, in provincia di Prato, dove una suora si è suicidata nella sua camera nella sede della comunità religiosa della Congregazione delle Catechiste del Sacro Cuore.
A ritrovare il cadavere della 40enne di origini indiane è stata la madre superiora.
La porta della stanza del convento era chiusa a chiave dalla sera precedente, inoltre non rispondeva al telefono. Dunque, tutti gli indizi portano al gesto estremo della sorella.
I soccorritori, giunti sul luogo, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
La comunità delle Catechiste del Sacro Cuore era appena tornata a Galciana, dopo aver frequentato gli esercizi spirituali nella Casa generalizia di Roma e niente faceva presagire alle consorelle quello che sarebbe successo.

Suora suicida in convento, il parroco: “Gesto che ci lascia sgomenti”

Sul posto, è intervenuto anche il parroco Don Luca Rosati: “La parrocchia e la comunità religiosa sono addolorate e affrante per quello che è successo. Si è trattato di un gesto estremo, inaspettato, che ci lascia sgomenti. La affidiamo alla Misericordia del Signore e nella preghiera siamo vicini ai suoi familiari e alla Congregazione” – ha concluso il prete.
La giovane suora era in servizio a Galciana da circa un anno e mezzo.

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