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Maxi sequestro a Caivano: trovati una molotov, un ordigno esplosivo, 150 proiettili e una busta piena di soldi

Maxi sequestro al Parco Verde di Caivano

Soldi, proiettili e un ordigno improvvisato: maxi sequestro al Parco Verde di Caivano

Il blitz dei carabinieri e il bottino da record

All’alba di questa mattina, martedì 5 settembre, le forze dell’ordine hanno effettuato una vasta operazione nel Parco Verde di Caivano: durante il controllo straordinario ad “Alto Impatto”, sono stati sequestrate diverse armi, tra cui una molotov AK47, un ordigno esplosivo improvvisato e 150 proiettili per kalashnikov.
Inoltre, circa 400 agenti tra carabinieri, polizia e guardia di finanza hanno rinvenuto una busta contenente una cifra vicina ai 44mila euro, con ogni probabilità, proveniente da attività illecite.
I militari hanno perquisito un appartamento abbandonato, trasformato in una piazza di spaccio, all’interno del quale vi era materiale utile al confezionamento della droga.

Meloni: “È solo l’inizio: obiettivo rinascita del territorio”

Il sequestro è scattato pochi giorni dopo la visita a Caivano della premier Giorgia Meloni, che aveva promesso una bonifica radicale del territorio.
“Oggi è iniziata l’operazione di bonifica del Parco Verde di Caivano. La maxi operazione iniziata questa mattina all’alba è solo l’inizio di quel lungo percorso che il Governo si è impegnato a portare avanti per ripristinare legalità e sicurezza e per far sentire forte la presenza dello Stato ai cittadini. E gettare così le basi per la ricostruzione sociale e la rinascita del territorio” – ha scritto la premier sui suoi profili social. “Contro la criminalità procederemo sempre spediti e senza esitazioni. Affinché in Italia non ci siano più zone franche”. – ha concluso Meloni.

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