La 13enne ha riferito di aver avuto rapporti con un uomo di 30 anni che si occupava come babysitter del fratellino

Una giovane 13enne si era fatta accompagnare all’ospedale per alcune fitte lancinanti alla pancia e dopo tutti gli esami del caso e l’ecografia, però, si è scoperto che in realtà era incinta di sette mesi. Precisamente alla 31ª settimana di gestazione.

È avvenuto a Roma e la giovane avrebbe tenuto nascosto per tutto questo tempo la verità ai genitori. Come riporta il Messaggero, infatti, in un primo momento, all’ospedale, la madre della 13enne non voleva crederci. Persino quando a comunicarglielo erano i dottori stessi. “Vi state sbagliando, mia figlia non può essere incinta”. Ma davanti all’evidenza degli esami non ha potuto dire più nulla.

È proprio allora che la giovane avrebbe raccontato di aver frequentato, quando aveva ancora 13 anni, un 30enne che si trovava regolarmente nella loro casa, in zona Battistini, per occuparsi del fratellino più piccolo. In seguito alle dichiarazioni della minorenne è scattata una denuncia per violenza sessuale nei confronti dell’uomo che attualmente lavora come giardiniere. Il 30enne, infatti, avrebbe approfittato della grande differenza di età per manipolare e insidiare la giovanissima.

Quest’ultima ha affermato di voler continuare la gravidanza e sarà ascoltata attentamente in udienza protetta dai pm che si occuperanno del caso.

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