Ha trovato il corpo del marito mummificato: lo aveva cercato per 8 mesi, dopo un controllo di routine ha fatto la macabra scoperta. Quella di Richard Maedge resta una delle storie più agghiaccianti di questo 2023. Il 53enne dell’Illinois, stato della costa est degli USA, era scomparso nella primavera del 2022. La moglie era disperata e aveva fatto scattare l’allarme, facendo così innescare le conseguenti operazioni di ricerca da parte della polizia. “L’abitazione era stata perquisita almeno due volte, da cima a fondo”, assicurava Jennifer.
Col senno di poi, un paio di militari impegnati nella ricerca e nella perquisizione dell’abitazione hanno ricollegato quell’odore “di fogna” che segnalavano in entrambe le occasioni. Tuttavia, è molto probabile che abbiano dato per scontato che si trattasse di un problema relativo alle abitudini dei proprietari, essendo una casa piuttosto disordinata. “Non regnava l’ordine, né la pulizia”, hanno detto. Nella ricostruzione, gli agenti hanno definito l’appartamento come la dimora di due “accumulatori seriali”. Valida anche l’ipotesi in cui i militari abbiano pensato si trattasse di un problema “idraulico”, cosa citata da Jennifer durante i lunghi mesi di ricerche, perché sentiva anche lei degli odori “orribili” provenire dall’interno dell’appartamento.
La macabra scoperta
A dicembre del 2022, Jennifer ha fatto l’inquietante scoperta mentre cercava decorazioni natalizie: il corpo del marito, che credeva scomparso, in realtà giaceva in un ripostiglio dell’appartamento, situato all’interno della camera da letto. “Non lo aprivamo mai”, ha confessato Jennifer a posteriori. “Ci lasciavamo tutto ciò che non utilizzavamo più, senza mai buttarlo”. Il corpo di Richard è stato ritrovato completamente mummificato, il passaggio dello stadio di decomposizione era ben lontano.
Sulla denuncia di scomparsa, la donna ha dichiarato di aver sentito l’ultima volta il marito quando questi stava uscendo di casa per recarsi al lavoro. Una volta rientrata nell’appartamento, Jennifer non lo ha incontrato, ma ha confermato di aver visto l’auto parcheggiata, le chiavi di casa e il portafoglio di Richard in casa. Tuttavia, “lui non c’era”. Secondo il medico legale, il corpo non è stato scoperto per così tanto tempo, se non per una casualità (“cercavo uno scatolone nell’armadio”, ha confessato Jennifer), perché “i corpi mummificati non emanano odori”. Passata la fase di decomposizione, Jennifer non si è più domandata cosa fosse quell’odore insopportabile che ha sentito per qualche tempo.