L’episodio si è verificato nella periferia di Torino, in via Nizza 389. La bambina è stata trasferita in ospedale e non sarebbe in pericolo di vita.

Una bambina di soli cinque anni, è caduta dal quinto piano, da un palazzo in via Nizza, nella periferia di Torino. Fortunatamente, la piccola è stata presa al volo e salvata da un passante.

La vicenda

La bambina di cinque anni, improvvisamente è precipitata dal quinto piano del palazzo in via Nizza 389, a Torino. Ad un certo punto, un passante che stava camminando nei pressi del palazzo, è riuscito a prendere al volo la piccola, salvandola dal terribile impatto. Di lì a poco, sono stati subito allertati i soccorsi che, prontamente sono arrivati sul posto ed hanno predisposto il trasferimento della bambina presso l’ospedale infantile Regina Margherita. Allo stesso modo, anche il passante è stato portato in ospedale per effettuare tutti gli accertamenti del caso.

Le parole del passante: “Ho sentito delle urla”

Il passante, intervistato dai media fuori l’ospedale, ha raccontato quanto è accaduto questa mattina:

“Sono uscito con la mia ragazza e abbiamo sentito delle urla dal palazzo che hanno attirato la nostra attenzione. Vorrei anche ringraziare il ragazzo che ha visto la bambina sporgersi sempre di più dal cornicione. Ha scavalcato e si è tenuta solo con le braccia. Ho iniziato ad urlare e sono stato di sotto quando l’ho vista cadere. Non l’ho presa al volo, l’ho bloccata e siamo caduti a terra entrambi. Mi hanno riferito che sta bene. L’impatto é stato forte. Ho agito d’istinto”.

La ricostruzione

Dopo l’episodio, oltre ai soccorsi, sono intervenute anche le forze dell’ordine che, attualmente, stanno indagando sulla vicenda. Secondo la prima ricostruzione, il 37enne sarebbe stato allertato dalle urla di un ragazzo del palazzo che stava assistendo alla terribile scena. Ad un certo punto, la bambina si è sporta talmente tanto dalla finestra di casa, che il ragazzo ha iniziato ad urlare, catturando subito l’attenzione del coraggioso passante che ha prestato aiuto alla bambina, salvandola in extremis.