La bambina, dopo essere precipitata dal quinto piano, è stata salvata da un passante, Mattia Aguzzi.

Dopo l’episodio che ha sfiorato la tragedia, la bambina precipitata dal quinto piano, è stata salvata dall’uomo eroe, Mattia Aguzzi di 37 anni, di professione impiegato, che ha raccontato ai media quanto è accaduto:

“Ero per terra, non ho sentito nulla, poi dopo qualche secondo la bambina ha iniziato a piangere. Un soccorritore l’ha tenuta bloccata per la testa, per evitare danni interni e poi è venuta ambulanza”.
Ha esordito così, rassicurando tutti riguardo le sue condizioni di salute e quelle della bambina.

Il racconto

Mattia Aguzzi stava passeggiando insieme alla sua fidanzata, Gloria Piccolo, quando ad un certo punto, attirati dalle urla di un ragazzo, hanno notato una bambina, a cavalcioni sul balcone:
“Quando abbiamo sentito il ragazzo gridare, io e la mia fidanzata abbiamo alzato gli occhi e ci siamo accorti di quella bambina a cavalcioni sul balcone al quinto piano. Lui le urlava, stai attenta, stai ferma. Noi abbiamo fatto la stessa cosa. Ma era come se lei non ci sentisse”.

A quel punto, vedendo la gravità della situazione, Mattia ha tentato il tutto per tutto per salvare la bambina, evitandole un tremendo impatto:

“Allora ho cercato di capire la traiettoria, mi sono messo sotto al balcone, ho aperto le braccia e ho sperato. Lei è precipitata. L’ho seguita con lo sguardo. Mi è caduta addosso, su braccia e torace. Ho attutito il colpo. Siamo andati entrambi all’ospedale. Mi hanno avvisato che sta bene. E questo è l’importante”.

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