La guardia di finanza ha arrestato un ragazzo di nazionalità italiana residente a Pordenone, che aveva acquistato 500 grammi di cristalli di thc, uno dei principi attivi della cannabis. L’acquisto sul web, da oltreoceano aveva insospettito i funzionari dell’agenzia delle dogane che d’accordo con la guardia di finanza hanno aperto un’indagine che si è conclusa con l’arresto del ragazzo.

La procura di Venezia ha disposto la “consegna controllata”

Un pacco sospetto aveva messo in allarme gli operatori della dogana: la provenienza, il confezionamento, la descrizione; c’era decisamente qualcosa che non andava. Infatti, aperto l’imballo per verificarne il contenuto si sono trovati di fronte 128 flaconcini di plastica con all’interno una sostanza cristallina. Da verifiche successive è scaturito che si trattava di thc, uno dei principi attivi della cannabis. La procura di Venezia ha dunque messo in atto una “consegna controllata”. Il pacco, infatti, è stato consegnato direttamente dalle forze dell’ordine all’indirizzo finale, così da identificare il destinatario.

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Accusato di spaccio di cristalli di thc, il ragazzo è attualmente agli arresti domiciliari

Arrivate sul posto, le fiamme gialle hanno sorpreso il compratore della sostanza stupefacente e disposto la perquisizione dell’abitazione. Nel complesso sono stati sequestrati 448 grammi di cristalli di thc, 7,5 grammi di marijuana e 1560 euro in contanti, che potrebbero esser frutto di attività illecite. Il ragazzo che ha acquistato la cannabis dal web è attualmente agli arresti domiciliari e accusato di spaccio di sostanze stupefacenti.

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