L’autore della maxi truffa è un 25enne residente a Brescia che, tramite alcuni messaggi, ha convinto un 83enne di essere suo figlio, rimasto a corto di soldi durante un viaggio all’estero in seguito ad alcuni imprevisti.

L’anziano, senza verificare, ha subito effettuato un bonifico da 2.480 euro, esattamente la somma che il ragazzo aveva richiesto, specificando anche di poter ricevere la somma soltanto su un preciso conto corrente.

La scusa utilizzata era stata delle più banali: gli si era rotto il telefono e per questo motivo stava contattando il padre con un altro numero.

Secondo quanto riportato da “Brescia Today”, a questo punto il truffatore ha deciso di approfittare della situazione e ha chiesto un nuovo bonifico, stavolta di 2.250 euro.

Entrambi i versamenti sono stati effettuati dall’ignaro 83enne e sono andati a buon fine.

La scoperta

Quando il vero figlio dell’uomo è tornato dal suo viaggio all’estero, ha subito scoperto cos’era accaduto e si è rivolto ai carabinieri, che sono riusciti a identificare l’autore della truffa: ora il 25enne deve rispondere dei reati di truffa e sostituzione di persona, mentre l’anziano potrà recuperare parte dei soldi che gli erano stati sottratti.

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