L’uomo di 60 anni che 18 giorni fa era stato accoltellato a Rimini non ce l’ha fatta: dopo quasi tre settimane di lotta tra la vita e la morte, è deceduto nelle scorse all’ospedale di Cesena ore in seguito alle gravissime ferite riportate durante la violenta rissa del 24 luglio scorso.
Il furto e l’omicidio
Tutto è iniziato al parco Murri, a Rimini, di fronte al lungomare di Marebello: il 60enne è stato coinvolto in uno scontro con altre due persone, rispettivamente di 26 e 34 anni, e in seguito colpito alla gola con un vetro, probabilmente una bottiglia rotta.
La situazione è degenerata dopo una lite scaturita dal presunto furto di un cellulare: sembra che l’uomo abbia cercato di recuperare il suo dispositivo, scatenando una discussione che è ben presto sfociata in una violenta colluttazione. Dopo calci e pugni, il fendente mortale.
Nonostante i grandi sforzi del personale medico, che ha tentato in tutti i modi di salvare la vita del sessantenne, non c’è stato niente da fare: fatale il colpo alla gola con la bottiglia rotta e le ferite riportate in seguito al pestaggio.
Chi sono gli assassini
Le persone coinvolte nella rissa sarebbero almeno 4 persone, tutte armate di pezzi di vetro e bottiglie rotte. Al momento sono stati arrestati tre uomini tra i 26 e i 35 anni.