Arriva da Roma la storia di Tommaso Ascenzi, l’imprenditore 32enne che nella serata di mercoledì è stato ferito in casa sua dalla polizia.
Siamo in Via Antonimina, all’Anagnina, tra le 22 e le 23: le immagini del sistema di videosorveglianza, oltre due ore di registrazione che al momento sono nelle mani della Questura, non lasciano spazio a dubbi.
Tutto inizia quando i vicini allertano il 112 a causa di alcuni rumori provenienti dall’appartamento di Ascenzi: si sospetta la presenza di ladri. Quando gli agenti entrano in casa però si trovano davanti il proprietario, Tommaso, che esce dalla sua camera per vedere cosa sta succedendo.
Cos’è successo davvero?
Ascenzi, titolare di una pasticceria, condivide l’appartamento con la fidanzata, ma in quel momento era solo e, secondo le ultime informazioni disponibili, stava semplicemente guardando la tv.
Dopo varie citofonate e telefonate, tutte senza risposta, i poliziotti sono entrati in casa.
Nell’appartamento trovano un uomo che, stando ai loro racconti, continuava ad avvicinarsi nonostante gli intimassero di fermarsi. A quel punto uno dei poliziotti ha premuto il grilletto, ferendo quello che poi si sarebbe rivelato essere il padrone di casa.
Ora Ascenzi è ricoverato in terapia intensiva al Policlinico Casilino, in condizioni stabili.
L’audio che inchioda il poliziotto
L’impianto audio dell’appartamento ha registrato quanto accaduto. Secondo il legale di Ascenzi, il poliziotto avrebbe sparato ad altezza uomo.
Il padre del 33enne, avvocato, ha dichiarato: «Quel poliziotto gli ha sparato senza che lui l’avesse aggredito. Questa certezza ce l’ho perché ho evidenti prove. Mi sto già muovendo per tutelare mio figlio che non fa uso di droghe, non spaccia e soprattutto non è un violento.» L’uomo ha poi precisato: “Mio figlio usa poco i social network e la suoneria del cellulare è spesso silenziosa. Sono certo che sia stato chiamato più volte, ma era già a letto quando i poliziotti sono entrati.”
Tommaso al momento sta riprendendo conoscenza e, raccontando l’accaduto al padre, avrebbe detto: “Mi sono alzato dal letto e l’agente mi ha sparato.“