L’episodio risale a sabato 12 agosto, quando due ex partner si erano incontrati a Venezia per discutere della delicata questione della gestione della loro figlia.
Come riporta il quotidiano La Nuova Venezia, il 43enne aveva in precedenza cercato di convincere la ex compagna a tornare insieme. Tuttavia, ciò che era iniziato come un tentativo di dialogo si è trasformato in un dramma sconvolgente: il suo comportamento si è fatto sempre più aggressivo, fino a culminare in un tentativo di violenza sessuale.
L’uomo ha scaraventato l’ex compagna contro un mobile. Lei però è riuscita a sottrarsi alla sua presa, ha afferrato un coltello e ha posto fine alla brutale aggressione tagliando il pene del suo ex partner.
L’intervento dei soccorsi
L’intervento tempestivo dei soccorsi del Suem (Servizio sanitario di urgenza ed emergenza medica) ha permesso di portare entrambi all’ospedale dell’Angelo di Mestre. L’uomo è stato sottoposto a un intervento chirurgico: nonostante la gravità della situazione, non è in pericolo di vita e si prevede che rimarrà in ospedale per diversi giorni.
Le indagini delle autorità sono in corso per scoprire se questa fosse la prima volta che la donna era vittima delle violenze dell’uomo: questo oscuro capitolo di violenza domestica sta facendo emergere interrogativi su dinamiche sconosciute e porta, ancora una volta, l’attenzione sulla necessità di combattere il flagello della violenza di genere in tutte le sue forme.
