La drammatica notizia arriva da Monopoli, in provincia di Bari: un bimbo di appena 4 anni ha perso la vita in un tragico incidente all’interno di un acquapark.

Il piccolo era arrivato nella struttura insieme alla famiglia, proveniente da Fasano, in provincia di Brindisi.

Al momento dell’incidente si trovava in una delle piscine del parco acquatico: secondo quanto emerso inizialmente, potrebbe aver urtato la testa mentre giocava e, nel tentativo di ritrovare l’equilibrio, è caduto in acqua.

Nonostante i tentativi di rianimazione, il cuore del piccolo ha smesso di battere, segnando il tragico epilogo dell’incidente. I carabinieri hanno avviato le indagini per chiarire tutti i dettagli della vicenda e la dinamica precisa dell’accaduto.

Le telecamere di videosorveglianza interne al parco acquatico rappresentano una testimonianza cruciale per comprendere gli ultimi istanti di vita del piccolo. Gli investigatori stanno analizzando attentamente le immagini e le testimonianze dei presenti, sperando di ricostruire gli avvenimenti e trovare elementi di chiarezza.

I precedenti

L’incidente di Monopoli rappresenta solo l’ultimo di una serie di casi analoghi: sono cinque i bambini annegati in Puglia in poco più di un mese. Il 5 luglio scorso un bambino di sei anni morì in mare a Margherita di Savoia; solo pochi giorni dopo il caso che ha scosso le cronache, con il decesso dei due fratellini a Manfredonia di sette e sei anni in una vasca per la raccolta di acqua da utilizzare per l’irrigazione. Due settimane dopo, a Taurisano, in provincia di Lecce, un bimbo di due anni morì annegato in una piscina che si trovava in una villetta di famiglia.

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