I fatti sono avvenuti lo scorso 6 gennaio, in Virginia, alla Richneck Elementary School, dove un bimbo di appena 6 anni, frequentante la prima classe dell’istituto, ha sparato alla maestra. Oggi, a distanza di mesi, nuovi agghiaccianti dettagli sono trapelati sulla vicenda. Infatti, il bimbo, che sta seguendo una terapia, ha rivelato che non si è trattato di un errore, ma che il suo intento era di uccidere la sua maestra.
A trovare il bimbo in piedi, con l’arma vicina e la maestra ferita, un’altra docente dell’istituto
Secondo la ricostruzione dei fatti eseguita dalla Bbc, il bimbo di 6 anni, dopo aver sparato alla maestra, è stato preso in consegna da un’altra docente, allertata dal rumore dello sparo. Entrata nell’aula, la donna ha trovato il bimbo in piedi, con la pistola sul pavimento e la collega, Abigail Zwerner, ferita. Il bambino, negli istanti seguenti, in cui nell’istituto sono arrivate le forze dell’ordine, ha raccontato di essere entrato in possesso dell’arma della madre la sera precedente.
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Indagata la madre del bimbo che ha sparato alla maestra
La maestra, ferita, oltre a tanto spavento, non ha riportato ferite fisiche permanenti e per l’accaduto ha intentato una causa da 40 milioni di euro. Tra l’altro nel corso dei mesi è risultato che il bambino aveva già dato segnali di pericolo. A rivelarlo è stata un’altra maestra che ha riferito che all’asilo, l’alunno aveva tentato di soffocarla. A causa di queste informazioni, ignorate dai genitori, e per via della facilità con cui il bimbo di 6 anni è riuscito a sottrarre l’arma da fuoco, la madre è attualmente indagata per negligenze e per aver ignorato i segnali di pericolo provenienti dal figlio. Il bimbo che ha sparato alla maestra, nel frattempo, ha intrapreso una terapia insieme agli assistenti sociali, che hanno dichiarato che “sta migliorando”.
