L’ex pilota soffriva di una malattia incurabile. Figlio d’arte, ha avuto una carriera lunga di grande costanza e soddisfazioni in classe 125

Il mondo del motociclismo italiano è in lutto: è morto Mirko Giansanti, ex pilota, all’età di 46 anni a causa di una malattia incurabile. Figlio d’arte, con il padre Fosco Giansanti, Mirko ha lasciato un segno indelebile nel motomondiale.

La sua carriera nel campionato mondiale di motociclismo è stata lunga e costante. Ha gareggiato ininterrottamente dal 1996 al 2005, prevalentemente nella classe 125, ad eccezione dell’ultima stagione in cui ha partecipato alla classe 250.

Morto Mirko Giansanti: la carriera e le vittorie

Il suo esordio nel motomondiale avvenne come wildcard nel Gran Premio d’Italia del 1996 nella classe 125, con il team Pileri. Nel corso della stessa stagione, riuscì a conquistare punti importanti nel Gran Premio di Catalogna. Nel corso degli anni, ha dimostrato talento e dedizione alla competizione, ottenendo un totale di 12 podi nel motomondiale. Il suo miglior risultato nella classifica finale si è verificato nel 1998, quando ha raggiunto la sesta posizione nella classe 125.

Dopo la sua esperienza nei gran premi, Mirko Giansanti si è dedicato al campionato mondiale supersport per tre anni, a partire dal 2008. La passione e l’impegno dimostrati sulle piste hanno lasciato un’impronta nel cuore dei fan e degli appassionati di motociclismo.

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