Una morte atroce per una donna di 51 anni, che si era innamorata di un ragazzo più giovane di 14, conosciuto online: quando lo ha raggiunto, lui l’ha uccisa e le ha prelevato gli organi

Uccisa dall’uomo che aveva conosciuto online e per il quale aveva fatto 3mila miglia per raggiungerlo: Blanca Arellano, di 51 anni, ha fatto una fine orribile visto che il corpo è stato ritrovato “smembrato e le sono stati prelevati gli organi”. Una storia incredibile che nasce sui social, come tante altre che si limitano ad una truffa economica, giocando sui sentimenti. La donna si era incamminata da Città del Messico per andare a trovare quello che pensava essere il suo amore, ma era in realtà il carnefice. Si chiama Juan Pablo Jesus Villafuerte Pinto, ha 37 anni, 14 in meno di lei, vive in Perù. Lei lo ha raggiungo a Lima.

Dalla biografia dell’uomo, dice di essere uno studente di medicina umana e biotecnologia. Si erano conosciuti su un’app online, ma non in una piattaforma di incontri, bensì di gaming. Oggi è possibile trovare l’amore anche così. Dopo mesi di chat, in cui l’iter è sempre lo stesso, lavorando sui sentimenti della vittima, la neo coppia aveva deciso di incontrarsi. “Mi sono innamorata di lui”, diceva Blanca alla nipote, con la quale si confidava. Poi la sparizione improvvisa, il silenzio. L’oblio. Karla, la nipote, allarmata, aveva lanciato l’allarme, evidentemente preoccupata di non sentire più la zia.

L’annuncio di sparizione su Twitter

“Non avrei mai pensato di trovarmi in questa situazione – ha scritto la giovane in un messaggio pubblicato sul social -, chiedo supporto e divulgazione della notizia per individuare una delle persone più amate e importanti della mia vita. Mia zia Blanca Olivia Arellano Gutiérrez è scomparsa lunedì 7 novembre in Perù, è di origine messicana, temiamo per la sua vita”. Passate 48 ore, però, la famiglia Arellano è stata contattata dalla polizia: “Abbiamo trovato una testa di donna senza volto sulla spiaggia vicino a Huacho”, nei pressi dell’abitazione dell’assassino. Qualche ora più tardi, le forze dell’ordine hanno rinvenuto anche “un dito mozzato con sopra un anello d’argento”. Un dito senza polpastrello, rimosso dall’uomo-mostro del quale Blanca si era innamorata.

Secondo quanto riferito dalle autorità, i medici legali sostengono che il volto della vittima sarebbe stato sezionato “da un uomo esperto di strumenti chirurgici”. Attraverso il canale che costeggia l’Università Jose Faustino Sanchez Carrion, i poliziotti hanno ricostruito la dinamica, rilevando poi tracce di sangue nell’appartamento dell’omicida. Addirittura, i media locali avrebbero individuato anche un video pubblicato sui social, dove l’uomo mostrava gli organi della donna. Il carnefice è stato arrestato, accusato di femminicidio, tratta di esseri umani e traffico di organi. Il 37enne si ritiene innocente ed estraneo all’omicidio, intanto le autorità cercano di indagare ulteriormente, al fine di individuare “eventuali complici”. Infatti, non si esclude che Villafuerte non abbia agito da solo. Il sospetto è alto e sembrerebbe confermato anche dai medici legali.

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