La drammatica vicenda è venuta fuori nelle ultime ore: coinvolge una ragazzina di soli 12 anni e un uomo di 51, lasciando emergere un quadro terribile di abusi e sfruttamento che ha scosso l’opinione pubblica.

Come riportato da “Padova Oggi”, tutto ha avuto inizio a marzo del 2023, quando i genitori della minore, che gestiscono un bar alla periferia di Padova, hanno iniziato a frequentare l’uomo, ospitandolo anche di tanto in tanto nella loro casa.

La situazione familiare della bambina era già problematica, con un padre alcolizzato e un ambiente difficile in cui crescere. L’arrivo dell’uomo, Saber Balghouthi, di origine tunisina, sembrava inizialmente una speranza di fuga per la ragazzina, che si è subito legata a lui.

Presto, però, la situazione ha assunto contorni inquietanti.

L’inizio dell’incubo

La minorenne ha iniziato ad allontanarsi frequentemente da casa, trascorrendo ore a bordo dell’auto dell’uomo e tenendo tutto nascosto ai genitori. Questi ultimi, preoccupati per la sicurezza della figlia, si sono rivolti più volte alle forze dell’ordine, finché le indagini della Squadra Mobile non hanno rivelato una realtà agghiacciante: la bambina aveva avuto rapporti sessuali completi con il 51enne e risultava positiva alla cocaina.

Una visita al pronto soccorso pediatrico ha confermato i sospetti.

Le parole della 12enne

Nel frattempo, la bambina dichiarava di essere innamorata e di non essere stata costretta a nulla contro la sua volontà: la situazione ha portato a un’audizione protetta nella comunità per minori, dove la minore ha ammesso almeno due rapporti sessuali con l’uomo.

Il pubblico ministero Roberto Piccione, responsabile dell’inchiesta, ha richiesto e ottenuto la misura cautelare della detenzione in carcere per l’uomo, accusato di atti sessuali con minorenne e di aver minacciato il padre della bambina, colpevole secondo lui di averlo denunciato.

Attualmente, l’uomo si trova già in carcere per reati legati allo spaccio di droga.

La ragazzina è stata temporaneamente ospitata in una comunità per minori, dove le verrà fornito l’accompagnamento e il sostegno necessari in questa difficile fase della sua vita.

Domani invece l’uomo sarà sottoposto a interrogatorio di garanzia da parte del giudice.

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