Il misterioso incidente avvenuto tra il 4 e il 5 luglio scorso a Cornaredo, precisamente in via Colombo, è finalmente stato risolto grazie a settimane di minuziose indagini da parte della polizia locale. Un giovane italiano di 26 anni è stato identificato come il responsabile dell’incidente, e ora rischia una possibile condanna fino a tre anni per simulazione di reato, oltre a sanzioni per guida senza patente e risarcimento dei danni causati.
L’incidente era stato causato dal giovane, che aveva perso il controllo della sua auto e si era schiantato contro la cancellata di una palazzina, abbattendo alcuni cartelli stradali. Dopo l’urto, il giovane era fuggito dal luogo dell’incidente cercando di assicurarsi l’impunità: il giorno successivo aveva quindi denunciato il furto della sua auto e l’aveva abbandonata altrove, rendendola ancora più danneggiata per rendere credibile la sua versione.
Le indagini sono partite dalla scena dell’incidente, dove erano stati rinvenuti alcuni frammenti dell’auto del responsabile. Grazie alle immagini catturate dal sistema di videosorveglianza della zona, gli agenti hanno individuato una decina di auto compatibili che erano transitate nell’orario in cui si era verificato l’incidente. Con la collaborazione delle polizie locali di Settimo, Bareggio e Cusago, è stata poi identificata l’auto coinvolta nell’incidente: una Smart Fortwo. I frammenti mancanti dell’auto ritrovati sul luogo dell’incidente corrispondevano perfettamente a quelli dell’auto identificata.
A questo punto, i sospetti si sono concentrati sul proprietario dell’auto, il giovane italiano di 26 anni, che non possedeva neanche una patente di guida valida (risultava scaduta e sospesa). Gli indizi accumulati dalle telecamere lo hanno infine incastrato.
Convocato presso il comando della polizia locale, il giovane ha confessato di essere stato lui il responsabile dell’incidente: ora dovrà affrontare le conseguenze penali e il risarcimento dei danni causati.