Lo sconvolgente omicidio avvenuto nei giorni scorsi, quando un uomo ha sparato alla compagna di suo fratello, la giovane mamma 39enne di nome Marina Luzi, in queste ore sta avendo una scia inquietante: l’assassino, il 47enne Andrea Marchionni, che viveva al piano di sopra della villetta bifamiliare, ora ha fatto luce sul delirio che si è impadronito della sua mente e che lo ha portato al delitto.

Covid e massoneria

Secondo le sue dichiarazioni, l’uomo era convinto di essere perseguitato dalla cognata e ha concepito un’assurda teoria secondo la quale la massoneria sarebbe coinvolta nella pandemia di Covid-19.

Inoltre, il vaccino stesso usato per neutralizzare la malattia conterrebbe sostanze dannose e dispositivi elettronici microscopici (nanotecnologia) invisibili all’occhio umano. Secondo questa illusione, Marina Luzi e altre persone avrebbero deliberatamente infettato Marchionni con tali dispositivi, che egli considera vere e proprie armi biologiche.

Una vera esecuzione

L’omicidio di Fossombrone è stato quindi pianificato ed eseguito con spietata freddezza: il colpevole, nel fornire la sua confessione alle autorità inquirenti, ha ammesso di aver mirato alla testa della vittima per evitarle sofferenze.

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