La tragedia è avvenuta in un cantiere di Urago d’Oglio, in provincia di Brescia: Dhamaj Arqile aveva 63 anni

È Dhamaj Arqile, 64 anni ancora da compiere, l’ennesima vittima di morte bianca in Italia: l’operaio si trovava in un cantiere a Urago d’Oglio, in provincia di Brescia, quando è rimasto schiacciato sotto il peso di un muro in costruzione.
La tragedia si è verificata nella giornata di ieri, mercoledì 26 luglio, nel cantiere della ex Durpress dove decine di imprese e operai stanno lavorando alla costruzione del nuovo stabilimento delle Trafilerie Gnutti.
Damaj era al volante di un camion autobetoniera, quando improvvisamente ha perso il controllo del mezzo e si è schiantato contro un muro in costruzione, che gli è letteralmente crollato addosso.
L’uomo, di origini albanesi ma residente in Lombardia da anni, è stato travolto e schiacciato nella cabina di guida.

Inutile l’arrivo dei soccorsi

Sul posto, sono immediatamente intervenuti i soccorsi. Un’automedica, un’ambulanza dei volontari di Rovato e l’elisoccorso decollato da Brescia hanno disperatamente tentato di salvare la vita all’operaio.
Tuttavia, ormai non c’era più nulla da fare: all’arrivo dei sanitari, Dhamaj Arqile era già morto
Intanto, la centrale operativa di Areu, l’agenzia regionale emergenza urgenza, ha confermato che quello avvenuto nella provincia di Brescia non è stato un incidente stradale, bensì di un infortunio sul lavoro.
Oltre ai soccorritori, per i rilievi, sul posto sono giunti tecnici del Psal di Ats, il servizio di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro, con il supporto di polizia stradale e carabinieri e vigili del fuoco.

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Chi era Dhamaj Arqile, l’operaio morto sul lavoro a Brescia

Dhamaj Arqile era un uomo di 63 anni di origini albanesi, che da anni abitava a Bolgare, nel Bergamasco. Fino a pochi anni fa, la vittima lavorava come muratore: dal 2016, era diventato dipendente della Cts trasporti di Ghisalba.
La salma dell’operaio morto nell’incidente sul lavoro a Brescia si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria che ora potrebbe richiedere ulteriori accertamenti.
Dhamaj lascia la moglie, i fratelli e due giovani figli.

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