Tra questi parenti, amici e, ovviamente, medici: oggi l’autopsia
La famiglia di Andrea Purgatori, il giornalista, conduttore e sceneggiatore morto a causa di una malattia fulminante lo scorso mercoledì 19 luglio a Roma, aveva presentato un esposto alla Procura della Capitale, che ha aperto un fascicolo d’inchiesta per omicidio colposo.
Dunque, il pubblico ministero ha convocato 12 persone a testimoniare, in quanto “informate sui fatti“. L’obiettivo è quello di ricostruire gli ultimi quattro mesi di vita del giornalista e conduttore televisivo, periodo nel quale aveva iniziato ad accusare sintomi di spossatezza.
Indagati due medici
Dopo l’esposto della famiglia, due medici della clinica romana alla quale Purgatori si era rivolto, sono stati iscritti nel registro degli indagati.
Gli investigatori intendono far luce sul caso, ascoltando ogni persona coinvolta nella storia clinica del giornalista 70enne scomparso.
Tra questi vi sono oncologi, medici di base, specialisti e luminari. Infatti, sono stati diversi i professionisti della medicina che si sono occupati della salute di Purgatori.
Non tutti avevano la stessa opinione riguardo le sue condizioni, in particolare riguardo alla presenza di metastasi nel cervello.
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Oggi l’autopsia sul corpo di Andrea Purgatori
Inoltre, oggi, mercoledì 26 luglio, il medico legale eseguirà l’autopsia sul cadavere di Purgatori per chiarire la reale causa del decesso del 70enne, come richiesto dalla famiglia.
Infine, verranno analizzate le cartelle cliniche e i risultati della Tac.