La piccola Amira ha perso la vita sulla spiaggia di Noesola: ferite anche le sorelline di 12 e 17 anni. La mamma delle tre ragazzine era scomparsa appena due mesi fa
Stavano giocando a pochi metri dalla riva, quando improvvisamente un’onda anomala le ha travolte, trascinandole a largo. Per la piccola Amira Bennadi, bimba di soli 10 anni, non c’è stato nulla da fare.
La tragedia si è verificata nel pomeriggio di ieri, giovedì 20 luglio, davanti alla spiaggia in località Noesola, tra Porto Alabe e Magomadas, in provincia di Oristano.
I carabinieri stanno cercando di ricostruire la dinamica della vicenda: dunque, secondo gli inquirenti, le tre sorelline, di 10, 12 e 17 anni, si trovavano in spiaggia con un’amica di famiglia: il forte vento di maestrale soffiava su tutto il litorale Oristanese.
Improvvisamente, la bimba e le sorelle maggiori sono state trascinate al largo da un’onda anomala.
Immediatamente, la donna che si trovava con loro ha allertato i soccorsi, mentre le tre ragazzine venivano trascinate sempre più al largo dalla corrente.
L’intervento del bagnino e del turista
Prima dell’arrivo dei sanitari del 118, un bagnino e un turista si sono tuffati in mare per cercare di salvare la vita alle tre sorelline.
Una delle tre è stata messa in salvo dai due uomini che si sono precipitati in acqua.
L’altra bambina, invece, è stata portata in salvo dal provvidenziale intervento della guardia costiera, che tuttavia non è riuscita a salvare anche la piccola Amira.
Infatti, il personale della Capitaneria di porto è riuscito ad estrarre il corpo della bimba, quando ormai era troppo tardi: la piccola è morta, travolta dalla forza delle onde del mare.
Mentre le due sorelline, di 12 e 17 anni, sono state condotte presso l’ospedale di Oristano: la prima è ricoverata con una sindrome di annegamento. La seconda, invece, è stata soccorsa, ma fortunatamente non ha riportato gravi conseguenze.
Entrambe le ragazzine sono fuori pericolo.
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Una famiglia distrutta in soli due mesi
La vittima della tragedia è Amira Bennadi, bambina di 10 anni di origine marocchina, ma nata e cresciuta in Italia. La piccola viveva con la sua famiglia a Macomer, in provincia di Nuoro.
Inoltre, le tre sorelline, appena due mesi fa, avevano perso la madre a causa di una brutta malattia, come dichiarato dal padre, intervistato dal quotidiano locale L’Unione Sarda.
“Era andata al mare per star bene e distrarsi un pochino, solo due mesi fa hanno perso la mamma a causa di una malattia” – ha dichiarato l’uomo, ancora sconvolto da quanto accaduto.
Sempre ieri una tragedia identica a quella che ha colpito Amira
Nelle ultime settimane, sono numerose le notizie di bagnanti soccorsi in extremis: infatti, le forti correnti non lasciano scampo neppure ai nuotatori più esperti.
Sempre nella giornata di ieri, poco dopo la tragica morte di Amira, il mare agitato e il forte maestrale hanno spezzato la vita a una turista straniera di 41 anni, annegata sul litorale di Narbolia, a Is Arenas, sempre nell’Oristanese.
Anche in questo caso, la donna non è riuscita a tornare a riva a causa delle onde.
Diversi bagnanti si sono gettati in acqua, riuscendo a raggiungerla e a portarla a riva: così, sono intervenuti i sanitari del 118 e gli uomini della capitaneria di porto.
Nonostante gli sforzi dei paramedici, la donna è deceduta poco dopo.
Stesso tragico destino della piccola Amira.