Impressionante immagine: restano le impronte sulla strada per il gran caldo. Alcuni cittadini hanno ripreso e postato su Twitter un video che testimonia la situazione. Ecco quanto durerà l’afa

A Roma, le temperature alle stelle stanno raggiungendo livelli estremi, oscillando tra i 38 e i 40 gradi. L’afa sta rendendo la vita in città molto difficile, con autobus senza aria condizionata e richieste della nettezza urbana per lavorare meno ore al giorno a causa della calura. Il caldo è così intenso che l’asfalto delle strade sta letteralmente sciogliendosi. Alcuni cittadini hanno documentato la situazione postando su Twitter le impronte delle scarpe che rimangono impresse sui marciapiedi dopo essere stati calpestati.

Le strade della città, soprattutto quelle centrali, sono particolarmente colpite dal caldo intenso, tanto da far sciogliere l’asfalto sui marciapiedi più esposti al sole. Non è infrequente trovare delle impronte lasciate dalle suole delle scarpe delle persone che hanno camminato lungo queste strade durante le ore più calde. La pressione del piede sulle porzioni di asfalto sciolto lascia visibili segni della suola, permettendo di immaginare il tipo di passo delle persone che hanno percorso quella strada. Con un leggero movimento del piede, lasciamo anche la nostra impronta sull’asfalto grigio e brillante, testimoniando la calura cittadina.

Temperature alle stelle, quanto durerà il caldo

Le previsioni indicano temperature estremamente elevate, con picchi che potrebbero superare i record del passato. Questa ondata di caldo storica si prevede che duri per tutto il mese di luglio. I meteorologi affermano che si tratta di uno dei periodi di caldo più estremi degli ultimi venti anni. I picchi di temperatura più elevati si verificheranno tra oggi e mercoledì, principalmente nelle regioni del Centro Sud, nelle zone interne delle Isole maggiori e in alcune località della Val Padana. Le mappe mostrano isoterme da record, con punte di +26/+28°C a circa 1500 metri di quota in atmosfera libera, una situazione che non si vedeva da decenni.

È prevista una breve parentesi con una lieve diminuzione delle temperature a partire da giovedì, soprattutto nelle zone settentrionali dell’Italia ai piedi delle Alpi. Tuttavia, le temperature resteranno comunque leggermente superiori alla media del periodo. Le aree più colpite saranno quelle del Centro e del Centro Sud. Nel frattempo, nell’Atlantico Occidentale, la depressione, a tratti spingersi più a sud verso la Francia, riattiverà la pompa di calore dell’Anticiclone Africano, portando di nuovo aria torrida verso l’Italia. Quest’aria attraverserà il Mediterraneo, accumulando umidità e accentuando la sensazione di afa. In sintesi, questa super ondata di caldo non si attenuerà facilmente.

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