Nell’estate più calda di sempre, la coscienza del Paese deve fare i conti con l’ennesimo caso di morte sul lavoro: si chiamava Luca Bellei il 46enne che ieri è rimasto vittima di un incidente mortale a Pievepelago, in provincia di Modena. L’uomo era un autista della Mattioli Rottami di Sassuolo, azienda specializzata nel trattamento e nel commercio di rottami metallici su tutto il territorio nazionale.

Erano circa le 10.30 quando, come faceva spesso, Luca ha parcheggiato il camion in un piazzale abbastanza ampio in Via Isola Lunga, accanto ad alcune ditte. Secondo le ricostruzioni, su cui comunque la polizia sta ancora indagando, a quel punto Luca ha effettuato una manovra di sgancio del rimorchio. Questione di attimi: la manovra si è rivelata fatale, perché subito dopo l’autista è stato travolto, rimanendo schiacciato tra il rimorchio e la motrice del suo camion.

Malgrado l’arrivo immediato dei soccorsi e il pronto intervento dei sanitari, per il 46enne non c’è stato nulla da fare: la morte era già avvenuta a causa di una compressione al torace.

Le ipotesi della polizia

Al momento le ipotesi avanzate dalla polizia sull’esatta dinamica dei fatti sono due: la pendenza della strada potrebbe aver provocato lo spostamento del rimorchio, ma non si esclude un guasto meccanico al freno.

Luca, che abitava a Sassuolo, lascia la compagna e due figlie.

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