La storia di Feliciana Chimenti ha commosso tutta la città di Bari: la donna, 44enne, ha messo il bene della sua bambina davanti alla sua stessa vita, ed è per questo che è morta, nel pomeriggio di domenica 16 luglio. Feliciana, infatti, aveva scoperto di avere il cancro durante la gravidanza della sua seconda figlia e per non mettere a rischio la gravidanza ha deciso di non sottoporsi al percorso di cure.
Feliciana Chimenti è morta all’ospedale Grumo di Bari
Ha messo alla luce la sua seconda figlia, Carola, ma qualche mese dopo, a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute, Feliciana Chimenti è morta all’ospedale Grumo di Bari. La 44enne era nota nella città pugliese per via della sua simpatia, gentilezza e soprattutto per la sua passione: cucire e creare. Tale dote l’aveva portata nel tempo, ad aprire un negozio in via Cardassi chiamato “Ineffetti”, in cui “Fely” produceva accessori e abbigliamento fatto a mano.
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Il cordiglio della città:
La scelta di sacrificare sé stessa per salvare Carola ha commosso davvero tutta la comunità, che appresa la notizia si è riversata nelle vicinanze del suo negozio. Moltissimi i messaggi di cordoglio di amici, conoscenti e clienti della 44enne deceduta: “Ricordo ancora la prima collana acquistata in una lontana notte d’estate, da lì poi hai creato per me una meravigliosa cinta con cravatte vintage. Porterò le tue creazioni pensandoti, ciao Feliciana”. O anche: “Eri una bella anima, come dicono alcuni amici: è il tempo del dolore. Ciao Fely”.
I funerali di Feliciana Chimenti, morta nel pomeriggio di domenica scorsa, sono stati celebrati nella mattinata di martedì 18 luglio. La 44enne lascia suo marito, suo figlio Davide e la piccola Carola, che seppur non crescerà con la sua mamma, porterà in sé l’estremo atto d’amore di Feliciana.
