La decisione del tribunale di Milano dopo l’intervista dell’ex Caporlamaggiore a “Chi l’ha visto?”

Il tribunale di sorveglianza di Milano ha deciso di cancellare i permessi premio per Salvatore Parolisi, dopo l’intervista rilasciata ai microfoni della trasmissione “Chi l’ha visto?“.
Parolisi, che ha già scontato 12 anni per l’omicidio della moglie Melania Rea, avvenuto nel 2011, aveva ottenuto una serie di permessi premio fino a ottobre, ma ora i 15 rimanenti sono stati revocati dal giudice. Infatti, nei prossimi quattro mesi Salvatore Parolisi sarebbe dovuto uscire una volta alla settimana per fare volontariato in una parrocchia di Milano dalle 10 alle 22.
Tuttavia, la “gravità delle sue esternazioni” ha convinto i giudici a tornare sui propri passi.

Niente più permessi per Parolisi: le motivazioni dei magistrati

Dunque, secondo il giudice Parolisi “non ha ancora fatto quel lavoro introspettivo per poter essere reinserito nella società dopo aver scontato la pena, non ha compreso il significato e la valenza dei permessi premio che hanno lo scopo di riabilitazione sociale“.
Le dichiarazioni incriminate, in particolare, sarebbero quelle in cui Parolisi affermava: “Da uomo, da militare, da padre soprattutto, tu mi devi dare l’ergastolo, mi butti la chiave e non mi fai uscire più, se dici che io ho fatto una cosa del genere, e me lo provi, però. Perché a me non me lo hanno mai provato“.
Parole con cui, secondo i magistrati, Parolisi ha dimostrato di “non aver compreso il significato della condanna” svalutando il processo, il percorso di reinserimento e la figura della donna.
Inoltre, questo percorso di riflessione dovrebbe servire a Parolisi anche per restituire “piena dignità alle vittime e alla loro storia in un’ottica riparativa“.

Cos’ha detto Parolisi nell’intervista?

Parolisi si presenta davanti alle telecamere in camicia bianca, jeans e occhiali da sole: sembra molto disinvolto, senza rimorsi. E parla con la giornalista in tono confidenziale, senza filtri.
Se ne andava, non voleva… non vivevamo bene. Litigi al telefono: non l’avrei mai tradita a Melania” dice alla giornalista. “Lei (Melania, ndr.) era bellissima, Ludovica una scappatella“, afferma Parolisi, riferendosi all’amante con cui tradiva sua moglie.
Non era la prima volta che la tradivo, ho avuto una storia di 4 anni con una francese, sembrava uscita dalla televisione per quanto era bella, ma non l’ho scelta, perché amavo Melania.”
Quando ti metti in una situazione del genere e uno ti dice ‘ti amo’, sapendo che una parte ti manca.. che fai?“, domanda in maniera retorica.
A quel punto la giornalista di “Chi l’ha visto?” lo spiazza, dicendo: “Però non l’ammazzi?!”
Macchè ammazzi!” – risponde stizzito. “Ma che me ne frega a me di Ludovica? Sai quante palle le ho raccontato? Le dicevo che avrei divorziato per togliermela dai cogl**ni. Melania l’aveva scoperto quindi ha chiamato lei a Ludovica” – si giustifica l’ex militare.

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Parolisi: “Mi mancano 4 anni, ma la mia vita è finita”

“Io sono stato un pezzo di m****, ma voi giornalisti dei vigliacchi“, conclude Parolisi in merito al triangolo amoroso.
Successivamente, il 42enne accusato dell’omicidio di Melania Rea ha parlato anche del suo futuro, dato che tra 4 anni finirà di scontare la sua pena.
Inoltre, dopo aver scontato 12 anni di carcere, potrà ora usufruire dei permessi giornalieri.
Potevo uscire 4 anni fa. Mi mancano ancora 4 anni, ma la mia vita è finita. Anche se trovassi un lavoro il mio nome ormai lo sanno tutti, porto 800 euro a casa e poi? Quando sentono il mio nome e cognome, scappano, fanno il deserto“, ha dichiarato l’ex Caporalmaggiore dell’esercito.

La famiglia di Melania può tirare un sospiro di sollievo

Le parole di Parolisi, che in tribunale si era sempre avvalso della facoltà di non rispondere, avevano lasciato di stucco la famiglia della vittima. In particolare, il fratello di Melania Rea, intervenuto durante il programma condotto da Federica Sciarelli, era apparso infuriato.
«Uno che è stato condannato in terzo grado, ha già permessi di 12 ore e fra 4 anni sarà libero? Lui non ha mai amato Melania, non c’era neanche alla nascita di sua figlia». – aveva detto.
Ora, però, il tribunale ha deciso di rimuovere i permessi premio per Parolisi.

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