L’agente di commercio era scomparso nel nulla nel febbraio del 2014: la Procura apre un’indagine per omicidio e occultamento di cadavere
Potrebbe finalmente essere arrivata la svolta nel caso di Gaetano Impellizzeri, l’agente di commercio originario di Messina, scomparso nel nulla e assassinato durante un viaggio di lavoro.
Nella giornata di ieri, i carabinieri hanno trovato il corpo di un uomo sotterrato in un campo nei pressi di Reggio Emilia: il cadavere si trovava tra Castelnovo Sotto e Poviglio, sul retro di un casolare di campagna. I proprietari del rudere hanno dichiarato di essere estranei alla vicenda.
Secondo gli inquirenti, il corpo apparterebbe proprio a Impellizzeri: tuttavia, per avere la conferma, sarà necessario attendere la conferma dell‘analisi del Dna sui resti.

La Procura ha aperto un fascicolo con tre indagati
Sarebbe stato un testimone a indirizzare i militari nel casolare di campagna.
Secondo i primi riscontri, la sepoltura non sarebbe recente, ma sarebbe avvenuta diversi anni fa.
Il cadavere era coperto da mezzo metro di terra.
L’autopsia sui resti del corpo trovato nella Bassa Reggiana è prevista per la giornata di oggi: successivamente, sarà eseguito il test genetico.
Nel frattempo, la Procura ha aperto un’inchiesta con l’accusa di omicidio e occultamento di cadavere: tre persone sono indagate.
Secondo i giornali locali, la morte di Gaetano Impellizzeri non sarebbe legata al mondo della criminalità organizzata.
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Chi era Gaetano Impellizzeri, l’uomo scomparso nel nulla nel 2014
Gaetano Impellizzeri era un commerciante siciliano che viveva a Isola delle Femmine, nel Palermitano. Nello specifico, si occupava della vendita di elettrodomestici e automobili: a causa del suo lavoro, viaggiava spesso in giro per l’Italia. Il 10 febbraio del 2014, l’uomo, all’epoca 47enne, era volato alla volta di Bergamo. Era impegnato per lavoro, aveva diversi appuntamenti: all’apparenza, era una giornata come le altre. Improvvisamente, la scomparsa: Impellizzeri svanì nel nulla. Della sua scomparsa caso si occupò anche la trasmissione tv “Chi l’ha visto?“, ma senza successo: nessuno aveva visto e sentito niente.
Le figlie di Impellizzeri: “Un fulmine a ciel sereno”
“Per noi la notizia del ritrovamento è stata un fulmine a ciel sereno: non sapevamo neppure che ci fossero ancora indagini in corso sulla sparizione di nostro padre” – hanno dichiarato le figlie di Gaetano Impellizzeri, sorprese dal ritrovamento del corpo a Reggio Emilia.
L’avvocato della famiglia della vittima, Giuseppe Accardo, ha inoltre dichiarato di non aver ricevuto ancora alcune comunicazione riguardo il test del dna.
“In ogni caso, gli inquirenti non hanno molti dubbi sull’identità del cadavere” – ha concluso il legale.
Intanto, le indagini proseguono: la svolta sembra sempre più vicina.