Ci sono volute diverse ore per identificare il corpo dell’uomo vittima di un terribile incidente stradale a Brusaporto, in provincia di Bergamo

È il dottor Francesco Randon, 60 anni, la vittima del drammatico incidente avvenuto lunedì pomeriggio a Brusaporto, sulla strada statale 42, in provincia di Bergamo.
La vittima viaggiava a bordo della sua Ford Puma, quando, per cause ancora da verificare, si è scontrato frontalmente con un camion che era sulla carreggiata opposta.
Dopo il violento impatto, la vettura è andata a fuoco: il dottor Randon è morto carbonizzato.
Le forze dell’ordine, dopo diverse ore, sono riuscite a risalire all’identità della vittima.

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Auto va a fuoco sulla statale 42: illeso il camionista

L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di ieri, lunedì 10 luglio, sulla strada statale 42, tra gli svincoli per Clusone e la Val Seriana, nella provincia di Bergamo.
Il dottor Francesco Randon avrebbe perso il controllo della sua auto e ha impattato contro un camion che trasportava frutta. Il camionista, ancora sotto choc per quanto accaduto, è rimasto illeso: è riuscito a scendere dal mezzo pesante prima del divampare delle fiamme.
In cielo si è alzata una colonna di fumo, visibile da diversi kilometri.
Sul posto, sono intervenuti un’automedica e l’ambulanza della Croce rossa di Seriate, oltre a numerose squadre dei vigili del fuoco arrivate da Bergamo città, Dalmine, Gazzaniga, Romano di Lombardia.
Dopo aver identificato la vittima, la salma del dottor Randon resta a disposizione dell’autorità giudiziaria: verrà eseguita l’autopsia.

Il luogo dell’incidente in cui ha perso la vita il dottor Francesco Randon

Chi era Francesco Randon, il medico morto carbonizzato

Il dottor Randon aveva appena finito di lavorare, presso l’ospedale di Pontirolo Nuovo: da poche settimane aveva iniziato il servizio nel reparto di medicina generale. Il medico 60enne era originario di Padova, dove risiedono sua moglie e la sua giovane figlia. Per motivi lavorativi, l’uomo si era trasferito a Fara Gera d’Adda, nel Bergamasco.

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