Il ragazzo era in compagnia della sua famiglia, quando si era gettato nel lago da un pedalò: dopo giorni di ricerche, il cadavere del giovane è stato rinvenuto questa mattina

Una notizia che nessuno avrebbe mai voluto dare: questa mattina, è stato trovato il corpo senza vita di Angelo Seeruttun, il ragazzo di 19 anni scomparso nel lago di Bracciano giovedì pomeriggio.
Il giovane si trovava in compagnia di sua madre e sua sorella, a 100 metri dalla spiaggia di Anguillara Sabazia, su viale Reginaldo Belloni, in provincia di Roma.
Il 19enne si era tuffato dal pedalò. Inizialmente, i familiari credevano che si trattasse di uno scherzo, come dichiarato dalla sorella. Tuttavia, dopo qualche minuto, Angelo non era più riemerso.

Potrebbe interessarti: Si tuffa in mare per salvare un ragazzino, poi muore sulla spiaggia: addio al “professore eroe”

Le ricerche e il ritrovamento di Angelo

Dunque, erano scattate le ricerche. Diverse squadre dei vigili del fuoco sono state impegnate sia per la ricerche in superficie che in profondità. Era stato richiesto l’impiego di gommoni del nucleo sommozzatori più l’utilizzo dell’elicottero.
A effettuare la tragica scoperta sono stati i vigli del fuoco, che intorno alle 7 del mattino di lunedì 3 luglio, hanno ritrovato il corpo senza vita di Angelo all’interno del Lago di Bracciano.
I genitori hanno riconosciuto loro figlio: così, l’autorità giudiziaria ha disposto la restituzione della salma.

Potrebbe interessarti: Pisa, due vittime del mare mosso: morti un 39enne e un 48enne a 500 metri di distanza

Il precedente del turista olandese

Inoltre, non è la prima volta che si verifica una tragedia del genere all’interno del lago di Bracciano.
Il 25 giugno di tre anni fa, sul lungolago di Polline, tra i Comuni di Anguillara Sabazia e Trevignano Romano, si era verificata una tragedia simile. Samuel Boujadi, un turista olandese allora ventiduenne, era annegato durante una nuotata. Nonostante i ricercatori abbiano scandagliato il lago in profondità, il corpo del giovane non è mai stato ritrovato.

Continua a leggere su Chronist.it