Il corpo del giovane è stato trovato sui binari: si è tolto la vita lanciandosi dal finestrino di un treno in corsa
Un altro giovane che decide di togliersi la vita, un altro tragico suicidio: un ragazzo di 20 anni si è tolto la vita lanciandosi dal finestrino di un treno in corsa. Il suo corpo è stato trovato sui binari, nel tratto tra Campoleone e Pomezia, tra le province di Roma e Latina.
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, si tratta di un gesto volontario: il ragazzo, sposato con figli, viveva in Sicilia.
Era salito a Lentini e sarebbe dovuto scendere a Firenze, dove abitava il fratello, per una visita.
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La ricostruzione del suicidio
Il ventenne avrebbe afferrato il martello frangivetro, prima di raggiungere l’ultimo vagone.
Così, avrebbe frantumato la porta e si sarebbe lanciato dal treno in corsa all’altezza di Campoleone. All’interno dello scompartimento sono state rinvenute anche delle tracce di sangue.
A ritrovare il cadavere è stato un operaio di Rete Ferroviaria Italiana, che ha lanciato l’allarme. Così, gli agenti della Polfer hanno indentificato il corpo.
Dietro il gesto estremo ci sarebbero problemi familiari.