Dopo 72 ore di agonia, è morto il 35enne Antonio Camboni, vittima di un incidente stradale alle porte di Reggiolo: l’uomo era in sella alla sua moto quando si è scontrato con un’auto
Ha resistito per 72 ore, ma alla fine si è dovuto arrendere: Antonio Camboni, 35 anni, è morto tre giorni dopo il terribile incidente tra la sua moto e un’auto tra Reggiolo e Novellara.
La vittima si stava dirigendo verso casa dei suoi genitori, quando improvvisamente si era scontrato contro una vettura. Dopo il violento impatto, il suo mezzo aveva preso fuoco.
Il centauro era stato trasportato in eliambulanza presso il Centro Grandi Ustioni di Parma.
Le sue condizioni sono apparse molto gravi sin dal primo momento.
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Camboni aveva ustioni di terzo grado sull’85% del corpo
Dunque, dopo l’incidente in moto tra Reggiolo e Novellara, Antonio Camboni aveva riportato ustioni di terzo grado sull’85% del corpo e altre ferite e fratture gravi.
L’uomo è morto dopo tre giorni di lotta tra la vita e la morte.
Il 35enne lascia la moglie Elisabetta, i figli Alessandro ed Emma, di 9 e 7 anni, la sorella Marika, il fratello Giuseppe.
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Da stabilire la data dei funerali
Amici e conoscenti, sconvolti per quanto accaduto, descrivono Antonio come un ragazzo d’oro, solare, con tanta voglia di vivere. Un padre esemplare, un bravo marito e un lavoratore instancabile.
Infatti, dopo aver svolto una serie di altri mestieri, dal settembre del 2020, Camboni lavorava presso il reparto montaggio della Simol di Suzzara, paese in cui risiedeva da qualche tempo.
Infine, i funerali non sono ancora stati fissati, in attesa del nulla osta dell’autorità giudiziaria.
Tuttavia, dovrebbero svolgersi in chiesa a Novellara, città di origine dei suoi genitori e familiari.