Due alpinisti di nazionalità francese sono morti sul Monte Monviso: le vittime avrebbero dovuto raggiungere la vetta di 3.841 metri di altitudine
I soccorritori hanno rivenuto i corpi senza vita di due alpinisti, morti mentre cercavano di raggiungere la vetta del Monte Monviso.
I due uomini, entrambi di nazionalità francese, sono stati ritrovati alla base di un canalone tra il Passo del Colonnello e Punta Gastaldi, in valle Po, nel Cuneese.
L’allarme di mancato rientro era stato lanciato dai soccorritori francesi si del Peloton de Gendarmerie de Haute Montagne, dopo che i loro familiari avevano allertato le autorità.
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Il maltempo e le ricerche iniziate in ritardo
Tuttavia, le condizioni climatiche avverse non hanno permesso di iniziare le ricerche fino alle 19:30 di domenica 18 giugno.
Dunque, un elicottero del 118 ha portato in quota diverse squadre del soccorso alpino piemontese, incaricate a effettuare un’ultima perlustrazione, prima del calare del sole.
Ed è proprio durante uno dei trasferimenti che i soccorritori hanno trovato i due alpinisti morti alla base di un canalone sul Monte Monviso.
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I due alpinisti avrebbero dovuto raggiungere la vetta del Monviso
Nella giornata di ieri, i due uomini erano partiti con l’intenzione di percorrere la Cresta Berhault che, dal Colle delle Traversette, conduce in vetta al Monviso, a 3.841 metri di altitudine.
Purtroppo, non sono riusciti nell’obiettivo e hanno tragicamente perso la vita.
Le loro salme sono state recuperate e consegnate ai carabinieri per le operazioni di polizia giudiziaria.