“Salgo un attimo in camera, ritorno subito”, sono state le ultime parole di Francesco, morto suicida ad appena 13 anni. Il ragazzo per ragioni ancora al vaglio degli inquirenti, giovedì 15 giugno, si è tolto la vita a Montoro, in provincia di Avellino. Gli investigatori non escludono che possa trattarsi di istigazione al suicidio. Il 13enne, infatti potrebbe aver partecipato a una challenge online.
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La ricostruzione dei tragici eventi: Francesco morto suicida, a trovarlo è stata la madre
Francesco, morto suicida ad appena 13 anni, aveva appena terminato la parte scritta degli esami di terza media. Allo stato attuale delle indagini, il suo gesto risulta inspiegabile. A trovarlo, co una cintura stretta al collo, la madre del ragazzo che comunque ha tentato di liberare il figlio dalla morsa e chiamare i soccorsi. I sanitari del 118, arrivati sul posto con 2 ambulanze, hanno tentato per oltre mezz’ora di rianimare il ragazzo, ma alla fine si sono dovuti arrendere all’evidenza. I medici hanno dovuto dichiarare il decesso per suicidio di Francesco, tra la disperazione generale dei genitori, increduli e sotto shock per quanto accaduto.
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Procura di Avellino: “Ipotesi istigazione al suicidio”
Sul tragico accaduto, la procura di Avellino, guidata da Domenico Airoma, ha aperto un fascicolo contro ignoti, ipotizzando il reato di istigazione al suicidio.
“Stiamo verificando quali social frequentasse, quali piattaforme seguisse – spiega Airoma – se ci sono elementi che facciano pensare a contatti dei quali fossero all’oscuro genitori e scuola”.
Il ragazzo avrebbe dovuto iniziare le prove orali proprio in questi giorni, ma ovviamente la classe di Francesco morto per suicidio, subirà degli spostamenti. Il 13enne frequentava l’istituto comprensivo “Nicodemi” di Fisciano:
“Uno shock enorme – dichiara la preside – Era sereno, come detto dai suoi docenti, non c’erano insomma avvisaglie. Un lutto terribile, la nostra scuola non sarà più la stessa”.
Gli inquirenti nei prossimi giorni dovranno ascoltare i compagni di classe di Francesco
Con discrezione, gli inquirenti dovranno ascoltare, con l’aiuto degli psicologi, i compagni di classe del 13enne, mentre in queste ore i genitori e gli insegnanti sono già stati sentiti. Il corpo del ragazzino, dopo l’esame esterno del medico, è stato riconsegnato ai familiari per permettere lo svolgimento delle esequie. I funerali di Francesco si terranno nella chiesa di San Leucio, a Montoro.
