Il bimbo di 14 mesi era morto per febbre lo scorso 7 giugno a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce. Tuttavia, nel corso delle indagini è emerso che i genitori del bimbo, nonostante lo stato di salute precario del figlio, l’avrebbero condotto in visita da un oculista. Quest’ultimo avrebbe prescritto cure omeopatiche al piccolo, invece di indicare un pediatra che potesse visitarlo.

Disposta l’autopsia sulla salma del bimbo di 14 mesi morto per febbre

Sono 3 gli indagati: madre, padre e oculista di fiducia della coppia. Il reato per cui sono indagati dalla procura di Lecce è omicidio colposo per i genitori e responsabilità colposa per morte in ambito sanitario nei confronti dell’oculista. Intanto sulla salma del piccolo di 14 mesi deceduto, è stato eseguito l’esame autoptico che farà chiarezza sulle cause della dipartita.

Nonostante picchi di 39 gradi, la coppia ha preferito far visitare il bimbo dall’oculista di fiducia, piuttosto che recarsi da un pediatra

Da quanto emerso dalle indagini, il piccolo era alle prese con stati febbrili con picchi anche di 39 gradi. Tuttavia, la coppia, invece di recarsi da un pediatra, si è rivolta a un oculista di fiducia che avrebbe prescritto cure omeopatiche. Secondo il pubblico ministero Maria Consolata Moschettini, l’oculista “non ha suggerito ai coniugi di rivolgersi ad un pediatra e senza in ogni caso disporre più opportuni accertamenti clinici e strumentali per individuare le cause dello stato febbrile del minore, per individuare un appropriato approccio terapeutico idoneo a scongiurare complicanze”.

Il piccolo, secondo le indiscrezioni, non avrebbe ricevuto nessuna delle vaccinazioni obbligatorie

Inoltre, dalle informazioni che giungono sembrerebbe che il bimbo di 14 mesi morto sia stato visitato una sola volta dal pediatra e non abbia ricevuto nessuna delle vaccinazioni obbligatorie. Le indagini sul tragico fatto intanto proseguono e presto l’inchiesta farà luce sulle eventuali omissioni di soccorso dei genitori e dell’oculista.

Continua a leggere su Chronist.it