Giallo a Istia d’Ombrone, in provincia di Grosseto: la 76enne Maria Giuseppina De Francesco è stata trovata morta nella sua villa patronale, con evidenti segni di violenza. La figlia della vittima: “Mi hanno aggredita”

Rimane ancora un mistero cosa sia successo all’interno dell’abitazione della 76enne Maria Giuseppina De Francesco, a Istia d’Omrbone, in provincia di Grosseto. L’anziana donna è stata trovata senza vita, riversa a terra, in una pozza di sangue.
Trovata accanto a un armadio, la vittima presentava evidenti segni di violenza: tagli, lividi e tumefazioni.
Tutto lascia pensare che la donna sia stata vittima di un efferato omicidio, come conferma anche la figlia, ferita anche lei.
Mi hanno aggredita” – sono queste le uniche parole che è riuscita a pronunciare la 50enne Benedetta, che ora si trova ricoverata in ospedale.

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Giallo a Istia d’Ombrone: è caccia al killer

A far scattare l’allarme è stato il marito della 76enne insegnante in pensione Giuseppina De Francesco, che ha allertato i soccorsi dopo aver trovato la moglie in una pozza di sangue e la figlia ferita: quest’ultima è stata trasferita presso il nosocomio di Grosseto.
Oltre ai soccorritori, sul luogo della tragedia sono giunti anche i carabinieri, i Ris e il pm di turno, che hanno confermato che si sia trattato di un brutale omicidio.
Il delitto dovrebbe essere avvenuto alle prime luci dell’alba. Al momento non è chiaro se tra le due donne ci sia stata una colluttazione oppure se si siano dovute difendere da un rapinatore, che poi si sarebbe rivoltato contro di loro.
La figlia di Giuseppina, Benedetta, presenta diversi tagli sulle braccia ed è ancora in stato di shock.
Mentre Alfonsino, l’altro figlio della donna, non era in casa al momento dell’omicidio.

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Continuano le indagini

Intanto, la Procura di Grosseto ha aperto un’inchiesta per omicidio: a coordinare le indagini è il sostituto procuratore Giampaolo Melchionna, che si è presentato sul luogo del delitto. I militari hanno effettuato tutti gli accertamenti del caso, repertando le impronte rinvenute nell’abitazione e analizzando i resti della donna. Quello che è accaduto nel podere di Istia d’Ombrone rimane ancora un mistero. Si tratta certamente di un delitto crudele, che al momento non ha un responsabile e un movente.

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