Un uomo, di un’età compresa tra i 30 e i 40 anni, è stato investito e ucciso da un treno merci alla stazione di Ancona. Si cerca di capire se si sia trattato di un tragico incidente o di un atto volontario
Tragedia presso la stazione di Ancona, dove un uomo è stato falciato e ucciso da un treno merci.
Il dramma si è verificato all’alba di questa mattina, martedì 6 giugno, intorno alle 4:30.
La vittima, che non aveva con sé i documenti d’identità, potrebbe avere un’età compresa tra i 30 e i 40 anni. Sono ancora in corso le operazioni di identificazione.
Intanto, gli agenti della Polizia Ferroviaria e della Scientifica stanno indagando circa la dinamica dell’incidente: gli inquirenti hanno sentito le testimonianze dei presenti.
Tuttavia, sembrerebbe che nessuno abbia visto cosa è accaduto esattamente: in molti hanno sentito un forte boato e si sono precipitati sul luogo dell’impatto.
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Falciato dal treno merci alla stazione: incidente o suicidio?
Inoltre, gli agenti della Polizia stanno analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza sia all’interno che all’esterno della stazione, sebbene sembrerebbe che nessuna di queste inquadrerebbe il punto esatto dell’impatto.
Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi: si cerca di capire se si sia trattato di un gesto volontario o di un drammatico incidente. Gli investigatori stanno continuando ad interrogare i testimoni, nella speranza di comprendere esattamente la dinamica della tragedia.
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Nessuna conseguenza sulla circolazione ferroviaria
Subito dopo l’impatto, qualcuno tra i passeggeri ha immediatamente allertato i soccorsi, che si sono precipitati in stazione. Tuttavia, non c’era ormai più nulla da fare: troppo gravi le ferite riportate dalla vittima.
L’uomo sarebbe stato travolto e ucciso dalla coda del treno merci 86246 Foggia-Torino e in transito ad Ancora. Non ci sarebbero state inoltre conseguenze sulla circolazione dei treni.