Tragedia a Teramo, dove un uomo di 65 anni è morto in seguito all’esplosione di una bombola a gas all’interno dello scantinato della sua abitazione. Ferita anche la moglie: non sarebbe grave

Una bombola a gas è esplosa all’interno di uno scantinato in una casa di Teramo: un uomo di 65 anni ha perso la vita. Il dramma si è consumato intorno alle ore 20 di ieri sera, domenica 4 giugno, tra Sardinara e Miano: a causa dell’esplosione, anche la moglie della vittima è rimasta ferita. Fortunatamente, le sue condizioni non sarebbero gravi.
Mentre il marito, Piero Marino, pensionato 65enne è stato completamente investito dalle fiamme.

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Inutili i soccorsi per il 65enne

Sul posto, sono immediatamente intervenuti i soccorritori del 118, che hanno provato a salvare la vita al 65enne. L’uomo è stato trasportato d’urgenza in ospedale: i medici dell’ospedale Mazzini non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Più fortunata la moglie, che avrebbe riportato soltanto leggere ustioni, ma non sarebbe in pericolo.

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Teramo, fuga di gas nel seminterrato: sequestrato l’edificio

Oltre ai sanitari, sul luogo della tragedia, si sono precipitati anche i vigili del fuoco del Comando di Teramo, che hanno estratto il corpo della vittima dall’edificio e affidato al personale sanitario. Inoltre, gli agenti del 115 hanno verificato che l’esplosione della bombola sia stata causata da una fuga di gas.
In seguito al boato, una parte della struttura in metallo è crollata.
Il seminterrato in cui è avvenuta la tragedia è stato posto sotto sequestro per permettere agli inquirenti di svolgere i rilievi e chiarire l’origine dell’esplosione.

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