Una lite finita in tragedia, quella accaduta nella serata di ieri, 31 maggio a Castellucchio, nel Mantovano, dove è avvenuta una sparatoria tra suocero e genero. Entrambi ricoverati, il suocero in gravi condizioni, il genero non desta preoccupazioni.
La ricostruzione degli eventi: il suocero ha sparato al genero, che a sua volta da terra ha raccolto l’arma e fatto fuoco sul 75enne
Il suocero: Nello De Angeli, 75 anni e il genero: Alberto Dalseno, 47 anni, sono i protagonisti dell’assurda vicenda accaduta ieri sera, verso le 20:30 nel Mantovano. Secondo alcune testimonianze, tra i 2 che vivevano nella medesima casa, già da tempo non correva buon sangue. Tuttavia, il culmine è stato raggiunto ieri, quando dopo l’ennesima lite, il 75enne pensionato ha sfoderato una pistola e fatto fuoco sul genero. In seguito, però, l’arma sarebbe sfuggita dalle mani dell’anziano e il suocero da terra avrebbe a sua volta sparato al 75enne, ferendolo vicino al cuore. Le famiglie, vista la situazione drammatica, hanno chiamato il 112 e immediatamente forze dell’ordine e soccorsi si sono recati sul luogo della tragedia.
Entrambi gli uomini sono ricoverati in prognosi riservata: Nello De Angeli dovrà subire un intervento
Secondo quanto emerge dalle prime informazioni a riguardo, entrambi gli uomini sono ricoverati in prognosi riservata. Nello De Angeli il più grave, è ricoverato all’ospedale di Pavia e dovrà sottoporsi a un intervento per estrarre il proiettile. Nonostante le condizioni gravi del paziente, nessun organo vitale è stato ferito e i medici risultano ottimisti. Alberto Dalseno, invece, anch’esso ricoverato in prognosi riservata, non risulta avere ferite gravi.
Sulla sparatoria tra genero e suocero indagano le autorità
Nel frattempo, i carabinieri di Mantova hanno aperto un’indagine per ricostruire la dinamica e le motivazioni che hanno portato i 2 uomini a spararsi. La sparatoria avvenuta tra suocero e genero con l’arma detenuta legalmente dal 75enne è al vaglio degli inquirenti. L’arma utilizzata è stata posta sotto sequestro dalle forze dell’ordine.
