Ancora un femminicidio, questa volta accaduto a Roma, dove una donna è stata uccisa a colpi di pistola, in via Rosario Nicolò, a San Basilio.

La poliziotta è stata uccisa a colpi di pistola nell’androne di un palazzo

Il fatto, secondo le prime informazioni a riguardo è avvenuto verso le 11:20 di questa mattina, 1° giugno. Nella periferia est di Roma a San Basilio, una donna che la questura di Roma ha confermato essere una poliziotta, è stata uccisa a colpi di pistola nell’androne di un palazzo. Ad avvertire le forze dell’ordine alcune chiamate di abitanti della zona che avrebbero sentito una serie di spari provenire dal luogo del delitto. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, la donna era già deceduta. Sul posto anche le forze dell’ordine che stanno indagando sull’atroce omicidio. La zona, intanto, è setacciata alla ricerca dell’arma del delitto. L’aggressore è in fuga.

A sparare alla donna un altro poliziotto: Massimo Carpineti, che dopo l’omicidio si è suicidato

In base a quanto emerso nel corso delle indagini, la donna uccisa a colpi di pistola sarebbe la poliziotta Pierpaola Romano e l’androne in cui è stata rinvenuta, senza vita, sarebbe quello del suo palazzo. L’assassino, che risponderebbe al nome di Massimo Carpineti, anch’egli poliziotto, si è successivamente suicidato a bordo della sua auto, una Chevrolet Bianca. L’assassino ha ucciso la donna e successivamente si è suicidato sparando con la pistola d’ordinanza. Entrambi i poliziotti prestavano servizio presso l’Ispettorato di Pubblica Sicurezza della Camera dei deputati.

Possibile movente passionale dietro al folle gesto dell’uomo

Le forze dell’ordine stanno tentando di ricostruire i motivi che hanno portato l’uomo a compiere il folle gesto, non si esclude un possibile movente passionale. La donna uccisa a colpi di pistola era sposata con un collega in servizio presso il commissariato Sant’Ippolito e aveva un figlio di 22 anni.

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