La Polizia di Cassino ha fermato un giovane di 25 anni, accusato dell’omicidio della 34enne Yrelis Pena Santana. L’assassino avrebbe lasciato una traccia sul luogo del delitto e potrebbe non aver agito da solo
Svolta nell’omicidio di Yrelis Pena Santana, la 34enne di origini dominicane uccisa a coltellate e trovata in una pozza di sangue lo scorso sabato pomeriggio nel suo appartamento di via Pascoli, a Cassino, in provincia di Frosinone.
Gli investigatori hanno fermato un 25enne, titolare di una piccola impresa agricola, residente nella periferia di Cassino: gli agenti, capitanati dal dottor Flavio Genovesi e dalla dottoressa Silvana Maffei, lo hanno bloccato nella sua abitazione che si trova nella località San Lorenzo, a poca distanza dalla caserma dell’80 Reggimento dell’Esercito Italiano.
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Yirelis uccisa da più di 10 coltellate
A lanciare l’allarme era stato un suo connazionale e vicino di casa, che dopo aver visto una scia di sangue proveniente dall’appartamento della donna al secondo piano della palazzina in Via Pascoli, aveva bussato alla porta, non ricevendo alcuna risposta.
Soltanto a quel punto, l’uomo ha allertato le forze dell’ordine, che hanno fatto irruzione nell’appartamento.
Gli uomini della Polizia hanno trovato il cadavere di Yirelis Pena Santana, stesa a terra, in una pozza di sangue.
Il corpo della 34enne di origini dominicane, trasferitasi in quell’abitazione da poche settimane, presentava ferite di arma da taglio in diverse parti del colpo.
Secondo gli inquirenti, sarebbe stata colpita da almeno 12 fendenti, alcuni dei quali sferrati al volto.
Sebbene non ci sia una conferma ufficiale, sembra che la donna, madre di tre figli, fosse una prostituta e che in quella casa ricevesse dei clienti.
Tuttavia, si tratta soltanto di un’indiscrezione, che potrebbe essere confermata o smentita.
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Brutale omicidio a Cassino: l’assassino potrebbe avere un complice
Così, nella notte, gli agenti Commissariato di Cassino e della Squadra Mobile di Frosinone hanno fermato il presunto autore dell’efferato omicidio di Yrelis Pena Santana, la 34enne di origini dominicane uccisa a coltellate.
Le indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore Beatrice Siravo, hanno portato al fermo di un 25enne della zona.
Per tutta la serata, la polizia di Stato ha setacciato i terreni a ridosso dell’abitazione, alla ricerca dell’arma del delitto: sospettano che sia stata sotterrata nei campi.
La svolta nelle indagini è avvenuta nel pomeriggio di domenica 28 maggio: infatti, il ragazzo avrebbe lasciato una traccia sul luogo del crimine. Così, gli agenti hanno bloccato e interrogato il sospettato.
Forse un impeto improvviso, dettato dalla rabbia, forse una lite sfociata in tragedia, vista la crudeltà del delitto: intanto, l’inchiesta continua.
Infatti, secondo alcune indiscrezioni, l’assassino potrebbe non aver agito da solo: gli investigatori non escludono il coinvolgimento di un complice.